RON

POSTI DISPONIBILI PRESENTANDOSI DIRETTAMENTE AL FOLKCLUB A PARTIRE DALLE 20.30

Uno tra i più amati cantautori italiani in versione folksinger

ANTEPRIMA ASSOLUTA - ESORDIO DEL NUOVO TOUR

Nel luglio scorso abbiamo ricevuto in ufficio una strana telefonata. Una persona qualificatasi come manager di Ron, ci chiedeva un appuntamento perché Ron avrebbe avuto piacere di sottoporre il suo nuovo lavoro al nostro giudizio. Sulle prime è stato naturale pensare allo scherzo: uno dei più grandi cantautori italiani della “generazione d’oro”, collaboratore di Dalla, De Gregori e Morandi, vincitore a Sanremo, autore di pietre miliari della storia della canzone italiana e di hit da milioni di copie, chiede a noi un parere sul suo nuovo lavoro? Uno scherzo, certamente, e nemmeno dei meglio architettati, dato il suo basso tasso di credibilità. E invece era proprio così. Dimostrando una incredibile umiltà, e una voglia di mettersi in gioco fuori del comune, Ron stava proprio facendo questo: aveva selezionato alcuni operatori culturali sul territorio e stava girando per far loro ascoltare in anteprima il suo nuovo lavoro dedicato ai nuovi songwriter americani e raccoglierne le impressioni. Fu un pomeriggio piacevole e proficuo, in cui scoprimmo dietro al grande cantautore, una bella persona, vera, diretta. Lui ci conquistò con le tracce ancora da finire di mixare del nuovo disco, noi lo conquistammo descrivendogli l’atmosfera del FolkClub, la vicinanza col pubblico, l’intimità, l’attenzione: esattamente ciò che cercava. E così sarà proprio il FolkClub a tenere a battesimo questa nuova avventura di Ron, ospitando la prima data del Way Out Tour, pochi giorni dopo l’uscita dell’omonimo CD.

Il CD è interamente dedicato alla riproposizione, con i testi tradotti da Ron stesso, di canzoni scritte da alcuni tra i più interessanti nuovi songwriter americani: da Damien Rice a David Gray a Ben Howard e tanti altri. Come ci ha spiegato Ron, è un po’ una sorta di chiusura del cerchio, di ritorno alle origini: tutto incominciò, infatti con Una città per cantare, ovvero la traduzione di The Road, un brano di Danny O’Keefe portato al successo da Jackson Browne. Il concerto alternerà il calore, la profondità e le sonorità delle canzoni anglo-americane del nuovo disco, alle canzoni più amate dal pubblico di Ron, quelle che lo hanno reso uno dei più grandi cantautori italiani. Il tutto riproposto con un suono intimo e nuovo, che viene volutamente riproposto sui palchi di club selezionati, dove è possibile vivere con il giusto coinvolgimento l’atmosfera avvolgente del concerto. Una dimensione acustica a Ron particolarmente congeniale, dove l’artista mostra la sua verità e la sua trasparenza sia musicale che poetica.

La sua inconfondibile voce sarà affiancata al FolkClub da Fabio Coppini al pianoforte e tastiere e Giovanna Famulari al violoncello e voce.