Entrance: 15.00€
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Una chitarra che si fa orchestra
Finaz guitar solo è un concerto di chitarra acustica, ma non solo. Il progetto che il chitarrista e co-fondatore della Bandabardò sta portando in tour dal novembre scorso si realizza attraverso un rapporto totale tra il musicista e lo strumento, portando le possibilità sonore della Martin di Finaz alla massima espansione. Basato quasi completamente su composizioni originali, il concerto si presenta come un omaggio alla sei corde che, di brano in brano, si trasforma in una piccola orchestra: dalla chitarra acustica escono suoni di batteria, basso, sezioni di fiati, tutti giocati sul sottile filo da equilibrista del virtuoso chitarrista toscano. Il tutto senza basi, loop o parti registrate di alcun tipo. Finaz si muove sicuro tra reggae e psichedelia, virtuosismo e intensità espressiva, polifonicità e romanticismo, supportato dalla sua solidissima tecnica fingerpicking, per un concerto che se è certamente un must per chitarristi e appassionati di chitarra, non manca di coinvolgere anche il pubblico più lontano dal culto della sei corde. Per quanto sia la prima volta “a suo nome”, Finaz si è già esibito sul palco di via Perrone nel 2011, quando accompagnò Peppe Voltarelli.
Alessandro Finazzo, in arte Finaz, inizia a suonare a 10 anni quando si innamora della musica dei Beatles. Dopo i primi anni di formazione classica, inizia a studiare jazz e a suonare musica di tutti i generi partecipando a rassegne e concorsi musicali sia da solo che con varie band. Nel 1991 incide il primo disco con una major (BMG-ariola) con un gruppo fiorentino e nel 1992 inizia il primo tour professionale con musicisti di caratura nazionale. Nel 1993 lascia la chitarra elettrica per la acustica e insieme al cantante Erriquez fonda la pluripremiata (Recanati 1998, Premio Ciampi 1996, 2003 e 2010, Mei di Faenza 1999, 2004 e 2006, Premio SIAE 2009) Bandabardò, per la quale è anche co-autore e co-produttore.
Oltre che con Bandabardò, Finaz ha collaborato in studio e live anche con molti altri artisti come Carmen Consoli, Daniele Silvestri, Max Gazzé, Paola Turci, Dolcenera, Goran Bregovic, Piero Pelù, Modena City Ramblers, David Sylvian, C.S.I., Caparezza, Moni Ovadia, Franco Battiato, Daniele Sepe, Orchestra di Piazza Vittorio, Roy Paci, Stefano Bollani, Tonino Carotone, Patty Pravo, Stefano “Cisco” Bellotti, Casa del vento, Giobbe Covatta, Dario Fo, Franz Di Cioccio, Tony Esposito, Folkabbestia, Peppe Voltarelli, Marco Calliari, Bob Ezrin (produttore dei Pink Floyd e Lou Reed) e molti altri. Ha partecipato ai più prestigiosi festival nazionali e internazionali: Festa del Primo maggio Piazza San Giovanni (2002, 2004, 2006, 2007, 2009, 2011), Arezzo Wave Love Festival (1993, 2001, 2003, 2006), Italian Wave, Festichan Festival (Vigo, Spagna), Sommer Festival der Kulturen (Stoccarda, Germania), Montreaux Jazz Festival, Esperanzah World Music Festival (Bruxelles, Belgio), Cruilla Festival (Barcellona, Spagna), Berlin Kulturmesse (Berlino, Germania), MtvDay, Midem, Premio Tenco (1994, 1999, 2010 quando accompagna Peppe Voltarelli vincitore della Targa Tenco per Ultima notte a Malastrana prodotto da Finaz), Tribute to Michael Hedges, Sarzana Acoustic Meeting, Casole Guitar Festival, Acoustic Franciacorta, Martin Acoustic Night.
Nel 2010 Finaz vince il Trofeo In-Sound come miglior chitarrista acustico italiano e nel 2012 pubblica il suo primo lavoro solista Guitar solo, interamente realizzato con la sola chitarra acustica.