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La musica dei Weather Report come non l'avete mai sentita prima
Rassegna nata per portare a Torino direttamente da Londra, e in concerti spesso unici per l’Italia, testimonianze significative di come la scena del jazz e dintorni evolve oltremanica, RadioLondra giunge quest’anno alla sua sesta stagione, potendo ormai contare su un pubblico motivato e affezionato. RadioLondra si avvale di uno “speaker” d’eccezione: Enzo Zirilli, l’ottimo batterista e percussionista torinese che risiede e lavora stabilmente a Londra da anni, collaborando con musicisti eccezionali provenienti da tutto il mondo.
Una sera, al mitico Ronnie Scott's di Londra, durante un late set a cui partecipavo, ho scoperto con grande piacere due tra i più talentuosi "ragazzi terribili" dell'ultima straordinaria generazione di musicisti britannici: Sam Leak e Josh Arcoleo (il papà è siciliano, si capisce?). Sul palco, a un certo punto, è partita una citazione di un brano dei Weather Report che mi ha immediatamente fatto pensare a quanto sarebbe stato bello omaggiare la loro Musica, ma senza strumenti elettrici! È bastato accennare a Josh e Sam la mia idea che Acoustic Report era già nato!
Così, con l'entusiasmo e la passione che lo contraddistinguono, Enzo Zirilli ricorda il primo incontro con Josh Arcoleo e Sam Leak, che coincide con la genesi del progetto Acoustic Report. Un progetto che contiene i germi del paradosso e della follia: omaggiare il più grande gruppo di jazz elettrico con suoni rigorosamente acustici? Certo, sono proprio le idee pazze che producono la grande musica, e questa ci pare una di quelle. Venite a toccare con mano, anzi con oreccchio al FolkClub.
Josh Arcoleo è nato nel 1989 (è quindi di un anno più giovane del FolkClub) in una famiglia di musicisti. A 13 anni incomincia a prendere lezioni di sassofono dal leggendario Pee Wee Ellis, con il quale incomincia a suonare in tour all'età di 16 anni, esibendosi in tutta Europa. Nel 2007 accede al prestigioso corso di jazz della Royal Academy of Music dove si diploma nel 2011, anno in cui si aggiudica il Kenny Wheeler Jazz Prize. Nel 2012 dà alle stampe il primo CD a suo nome, Beginnings, accolto con entusiasmo dalla critica britannica. Josh ha ricevuto anche i premi della EMI Music Sounf Foundation e il MBF Young Talent, oltre alle nomination per i premi Jazz FM e London Jazz Award. Oltre al lavoro con il suo quartetto, che annovera Ivo Neame, Calum Gourlay e James Maddren, Josh è membro stabile della Stan Sulzmann Big Band, del quartetto di Jeff Williams, della band di Kit Downes, dei sestetti di Dave Hamblett e di Mike Chillingworth, e del quartetto composto con Nikki Iles, Steve Watts e Jeff Williams. Josh inoltre fa parte con James Gardiner-Bateman e William Rixon dei Rhino Horns, un trio di soli fiati che è attualmente in tour con Joss Stone con date in Europa, USA, Sud America e Asia. Hanno anche collaborato con Michael Kiwanuka, Katy B, Lianna La Havas, Ghostpoet.
Sam Leak è stato così definito dalla influente giornalista di JazzFM Helen Mayhew ...una delle stelle più luminose della galassia del piano jazz, paradisiaco improvvisatore, e brillante promessa per il futuro... Sam è direttamente coinvolto in numerosissimi progetti sulla scena jazz inglese, ma è maggiormente noto al pubblico per la sua partecipazione nella band Aquarium, con James Allsopp, Joshua Blackmore e Calum Gourlay, per la quale oltre a suonare il piano è anche compositore. Con loro ha realizzato due CD, il debutto eponimo nel 2011 e Places nel 2013. Entrambi hanno ricevuto un'ottima accoglienza dalla critica, il primo entrando nella top ten internazionale della rivista Mojo, il secondo ricevendo complimenti sperticati dai più importanti critici inglesi come John Fordham del Guardian (...creatività sconfinata, molto oltre il mero virtuosismo...), Daniel Spicer (...jazz acustico sofisticato, con solide radici nella tradizione, che sa esattamente dove vuole andare e ci riesce...) e Jamie Cullum (...i pesi massimi della scena jazz britannica, sono un loro fan...) della BBC. Sam ha collaborato come sideman con Ray Warleigh, Anita Wardell e molti altri, esibendosi nei più importanti palchi jazz inglesi. Viene spesso richiesto da star americane in tour in Inghilterra, è successo con Arun Luthra, Leah Gough-Cooper, Cameron Outlaw. Ha composto numerosi temi per la sua big band, il suo quintetto e per il duo di pianoforti cui partecipa con Dan Tepfer. Oltre alla sua attività di musicista, Sam è anche ricercatore presso il dipartimento di psicologia dell'Università di Cambridge, dove conduce studi sugli aspetti cognitivi legati alla musica.
Al FolkClub Sam Leak (pianoforte), Josh Arcoleo (sassofoni), Luca Curcio (giovane fenomeno nostrano al contrabbasso) e naturalmente Enzo Zirilli (batteria).