Ingresso: 20,00€
Minori di 30 anni: 10€ (regolamento sconti)
Prezzo: 5,00€
Ovvero: storie e glorie d'Occitania. Sergio Berardo presenta in questa occasione le sue canzoni in versione più intima e minimale, accompagnandosi con ghironda, chitarra, armonica, organetto, cornamusa, ukulele e loop station (le canzoni che di solito suona con la formazione dei Lou Dalfin e Gran Bal Dub). A fargli da spalla, il bassista dei Lou Dalfin, Carlo Revello. Una serata in cui il pubblico si immergerà in una atmosfera di emozioni d’altri tempi, ascolterà storie cantate, quasi raccontate, con protagonisti una galleria di personaggi. Storie di suonatori ambulanti, di cavalieri, della moglie del re, di ragazze, banditi e corsari, di coscritti e di guerra, storia delle genti occitane, emozioni e atmosfere con riferimenti poetici e letterari. Torna il tema del mare, che per coloro che ne sono lontani è quasi un mito e un miraggio (come cantava Paolo Conte e come scriveva Cesare Pavese, dei ragazzi che la domenica mattina dopo la notte di festa andavano a prendere il caffè a Savona). Sergio propone per noi un concerto in una formula meno esplosiva del solito, pur mantenendo lo stesso spirito, ma in formula strumentale e più colloquiale.
Sergio Berardo, da sempre poliedrico leader del gruppo Lou Dalfin, da egli fondato nel 1982 e tutt’ora attivissimo, è il più rappresentativo esponente contemporaneo della cultura musicale occitana del nostro lato delle Alpi. Berardo è sempre stato, sin dagli esordi, un serio e appassionato studioso del patrimonio delle piccole comunità montane del Piemonte a minoranza linguistica occitana di cui è giunto a ricostruire con grande sforzo intellettuale il repertorio per ghironda. La dimensione acustica in cui si presenta per questa occasione è quella che a nostro avviso maggiormente esalta le sue straordinarie doti di polistrumentista e di istrionico affabulatore.