Ingresso: 30,00€
Minori di 30 anni: 15€ (regolamento sconti)
Prezzo: 5,00€
Nato nel 2013 come trio con la partecipazione del leggendario Don Moye, già componente dell’Art Ensemble of Chicago (l’unico loro disco, "Jazz (R)evolution", risale al 2015), il duo formato da Baba Sissoko e Antonello Salis è rimasto in vita anche dopo la defezione del batterista americano, avvenuta nel 2016. Assistere a un loro concerto è ogni volta un’esperienza unica ed emozionante. Nella loro esibizione, quasi sempre “senza rete”, i ritmi tradizionali africani e l’improvvisazione jazz si fondono in uno spettacolo pirotecnico e pieno di energia creativa.
Baba Sissoko, africano del Mali, classe 1963, da anni trasferitosi nel nostro paese (si definisce scherzosamente “afro–calabrese”), è discendente da un’importante famiglia di Griot, figure erranti che detengono e tramandano il sapere, la tradizione, la storia e la cultura locale. Il suo stile è molto particolare, poiché riesce a fondere, in modo decisamente originale, le melodie ed i ritmi propri della tradizione africana con le sonorità e le armonie di musiche americane come blues e jazz. Ha alle spalle prestigiose collaborazioni, da Dee Dee Bridgewater a Roberto Fonseca, dall’Art Ensemble of Chicago a Omar Sosa, ma è allo stesso tempo protagonista di sempre nuovi progetti originali.
Antonello Salis, classe 1950, pianista e fisarmonicista sardo trasferitosi nel 1975 a Roma, è fin dalla seconda metà degli anni ’70 uno dei jazzisti italiani più personali e creativi: ha fondato il trio Cadmo, ha suonato con Lester Bowie e Paolo Fresu, alternando sempre numerose ed interessanti collaborazioni ad esibizioni di piano solo. Salis, che suona ad orecchio, è per molti versi il più “fisico” e africano dei jazzisti italiani. Forse per questo l’incontro con il musicista africano Baba Sissoko appare ancor oggi fra i più riusciti dei molti di cui è stato protagonista, in grado di riservare ogni volta sorprese, non solo al pubblico, ma agli stessi musicisti.
Una perla per la nostra XXXIV Stagione, un duo strepitoso sul nostro palco: Baba Sissoko (voce, tamani, n’goni) e Antonello Salis (pianoforte, fisarmonica).