Ingresso: 25,00€
Minori di 30 anni: 13€ (regolamento sconti)
Prezzo: 5,00€
Dopo essere stato membro degli Average White Band, storica band di funk e soul inglese dal 1972 al 1982, Hamish Stuart ha lavorato con Aretha Franklin, Chaka Khan e David Sanborn. Ha scritto la hit del 1986 “If Your Heart Isn't in It”, suonata dagli Atlantic Starr, e numerosi brani per Diana Ross, Smokey Robinson, Jeffrey Osborne e George Benson. Nel 1989 è entrato a far parte della band di Paul McCartney, dividendosi nei ruoli di chitarrista e bassista. Nello stesso anno suona nel disco di McCartney “Flowers in the Dirt” e affianca il cantante nei suoi tour mondiali del 1989 e del 1993. Dopo aver collaborato con numerosi artisti, nel 1999 registra il suo primo album da solista, “Sooner or Later”, pubblicato dalla sua casa discografica Sulphuric Records. Oltre a suonare con il suo gruppo, la Hamish Stuart Band, e con il suo amico chitarrista Jim Mullen, Stuart ha anche prodotto Gordon Haskell e il cantautore svedese Meja. Nel 2006 e 2008 Stuart è in tour con Ringo Starr & His All-Star Band come bassista. Si unisce nuovamente a Ringo per il tour del 2022 e attualmente è in tour mondiale con la All Starr Band al fianco di musicisti come Steve Lukather (Toto), Edgar Winter e Colin Hay (Men at Work). Hamish sarà accompagnato dall’hammondista italiano Gianluca Di Ienno (il previsto organista britannico Ross Stanley non potrà prendere parte al tour a causa di gravi problemi di salute della madre). Ai tamburi ci sarà Enzo Zirilli, eclettico e rinomato batterista jazz torinese già al fianco di Hamish in passato durante la sua permanenza londinese oltre che collaboratore di illustri solisti come Larry Nocella, Franco Cerri, Gianni Basso, Hal Stein, Benny Bailey, Flavio Boltro. Nel 1991 in tournée con Gloria Gaynor, Zirilli ha inciso ed è stato in tour con alcuni dei più importanti musicisti appartenenti alle aree del Jazz, World Music e Pop come Dado Moroni, Bob Mintzer, Tom Harrell, Enrico Pieranunzi, Ares Tavolazzi, George Garzone, Peter Bernstein, Peter Washington, Ira Coleman, Rossana Casale, Antonio Faraò, Charlie Mariano, Ivan Segreto. Alla chitarra e ai cori Alex Gariazzo, chitarrista storico della Treves Blues Band dal 1995 con la quale ha all’attivo oltre 1000 concerti live (opening act per Bruce Springsteen, Deep Purple, ZZ TOP, John Mayall, John Hammond, Eric Bibb e molti altri) e svariate partecipazioni radiofoniche e televisive. Compositore e produttore collabora saltuariamente come session man live e in studio con artisti americani come Michael McDermott (Premio Tenco 2022), Jono Manson, Doug Seegers, Scarlet Rivera (violinista di Bob Dylan) tra gli altri.