Ingresso: 15,00€
Minori di 30 anni: 8€ (regolamento sconti)
Presenta il nuovo CD Mala Testa
Alessio Lega ama dire di sé sono uno dei maggiori outsider del giro, definizione quanto mai azzeccata. Alessio, infatti è entrato a far parte della storia della canzone, viene regolarmente inserito in ogni dizionario della canzone, Gianni Mura lo cita su Repubblica fra i 100 nomi dell’anno, ha vinto i riconoscimenti più ambiti (Targa Tenco, Premio Lunezia), le sue canzoni sono inserite in antologie, libri, dvd; eppure Alessio rimane fondamentalmente un outsider, per lui la canzone rimane una passione, una scelta, uno spazio di libertà; per poter scegliere a chi dire di sì e a chi dire di no, per poter suonare dove gli piace e non dove si deve.
Ritorna al FolkClub per presentare il suo sesto CD Mala Testa, uscito nel marzo 2013. Sesto, ma da un certo punto di vista secondo, perché dopo il celebrato esordio di Resistenza e amore(Targa Tenco come miglior opera prima nel 2004), le successive uscite di Alessio sono state la riproposizione di classici francesi tradotti (Sotto il pavé la spiaggia – 2006), un live (Zollette – 2007), un progetto speciale dedicato alla follia (E ti chiamaron matta – 2008), una antologia di cantautori ribelli (Compagnia cantante - 2008). Mala Testa è dunque il ritorno di Alessio Lega a un disco di materiale quasi completamente originale, un disco che ha dunque una gestazione decennale, attentissima al presente e ai suoi suoni, alla ricerca di una strada e di una musica adatta alla rinascita della canzone narrativa. Alessio Lega è un cantastorie e come tale il suo lavoro di ricerca e di mantenimento della memoria è parte fondamentale della sua opera. Il linguaggio è il folk, il pop, il rock che suona nella piazza globale e cerca i tratti individuali nelle tante maschere della ribellione. Le sue rime sono spesso aspre, dall’ironia tagliente, e hanno la capacità di saper raccontare le storie in maniera perfettamente lucida e dettagliata, nello spazio di una canzone. Mala Testa è un disco di storie e di resistenza: al logorìo della memoria, alla normalizzazione, alle nuove schiavitù, alle prepotenze, di qualsiasi tipo e in qualunque latitudine si manifestino. Il CD si avvale di tre ospiti prestigiosi : Paolo Pietrangeli, Paolo Ciarchi (entrambi già presenti al FolkClub) e Ascanio Celestini (con il quale ha pubblicato nel 2012 il libro Incrocio di sguardi).
Cantautore, scrittore e militante anarchico, Alessio Lega è nato nel 1972 a Lecce e dal 1990 vive a Milano. Ha fatto l'impiegato per le bollette, il fumettista per ostinazione e il musicista per l'amore e la rivoluzione. Collabora alle riviste e alla vita del movimento libertario. È un rivoluzionario pantofolaio e cesellatore. Comincia a scrivere e cantare le prime canzoni in pubblico alla fine degli anni ’80 e si esibisce regolarmente dal ’97. Cultore della lingua, storico della canzone internazionale, cantante di impostazione teatrale legato alla tradizione francese, scrive con un occhio alla forma e un altro alla giustizia sociale. Ha cantato nei teatri e nei locali del “giro”, ma torna sempre ai centri sociali, alle feste di piazza, ai teatri liberi. Odia il denaro, ricambiato.
Al FolkClub con Alessio (voce e chitarra)Francesca Baccolini (contrabasso), Guido Baldoni (fisarmonica) e Rocco Marchi (pianoforte e percussioni).