Ingresso: 15,00€
Minori di 30 anni: 8€ (regolamento sconti)
Memoria musicale: preghiere ebraiche e melodie klezmer
Siamo fermamente convinti della necessità storica, politica e umana del Giorno della Memoria; siamo fermamente convinti che la tragedia dello sterminio di milioni di esseri umani la cui unica “colpa” fu quella di essere ebrei, rom, sinti, omosessuali, portatori di handicap, oppositori politici, testimoni di Geova, slavi, debba essere ricordata, analizzata, riflettuta, affinché nulla del genere possa ripetersi in futuro; siamo altresì fermamente convinti che il senso del Giorno della Memoria non possa esaurirsi nello sguardo al passato, ma debba essere occasione di riflessione sulle situazioni critiche che viviamo nel presente, debba aumentare la nostra vigilanza. E' questo lo spirito con il quale abbiamo deciso di celebrare quest'anno il Giorno della Memoria con il meraviglioso violino di Janos Hasur: ricordare il passato per vigilare sul presente.
Memoria Musicale, lo spettacolo che Janos presenta in occasione del Giorno della Memoria, è imperniato sull'esecuzione di preghiere ebraiche e melodie klezmer, inframezzate dalla lettura di frammenti dal libro di Zvi Kolitz: Yossl Rakover Si Rivolge A Dio, scritto durante le ultime ore della resistenza nel ghetto di Varsavia. Il narratore, uno degli ultimi sopravvissuti, testimone di ogni sorta di orrori, lascia il testamento spirituale dei suoi ultimi pensieri.
Janos Hasur, violinista ungherese nato a Budapest, all'età di 6 anni riceve in regalo per Natale un violino dai suoi genitori, dopo due anni di sua tenace insistenza. Dopo le scuole primarie prosegue i suoi studi al Conservatorio Bela Bartok di Budapest, poi all’Accademia della Musica Liszt Ferenc di Pécs, dove si diploma nel 1971. E' professore di violino a Kaposvàr, dove è primo violino dell’Orchestra Sinfonica e dell’Orchestra del Teatro Csiky Gergely, quando un nastro di musiche popolari eseguite al violino cambia radicalmente la sua vita di musicista classico. Incomincia a studiare ed eseguire febbrilmente la musica popolare e nel 1975 è invitato a unirsi al più prestigioso ensemble di musica popolare magiara, i Vizonto, dei quali fa tuttora parte e ha ormai assunto la direzione artistica. Dal 1988, parallelamente, è membro anche di un altro celebre gruppo di folk ungherese, Kolinda. Con le due band tiene concerti nei quattro angoli del mondo, suona nelle sale da concerto piu reputate d’Europa e non solo, diffondendo così la musica e la cultura ungheresi.
Dal 1996 Janos è il primo violinista dello Stage Orchestra (ex-TeaterOrchestra) della compagnia del teatro ebraico di Moni Ovadia. Dal 1999 incomincia a esibirsi in solo e nel 2000 pubblica il CD Violino solo, da allora ha intensificato la sua attività solista esibendosi in tutta Europa con un repertorio di musiche popolari ungheresi, transilvane, rumene, bulgare e klezmer. Negli ultimi anni ha elaborato una serie di gustosi (è il caso di dirlo) spettacoli tematici: sul vino, su Bach; e l'intrigante “Gulasch concert” in cui il pubblico “gusta” la sua musica mangiando il gulasch da lui precedentemente preparato.
Janos, il tuo colpo d’arco è unico! (Moni Ovadia)