Ingresso: 25,00€
Minori di 30 anni: 13€ (regolamento sconti)
Quartetto stellare per jazz d’eccellenza
Tutti i colori del cielo, in una cosmografia intensa, che alle trame di un’immaginaria visione del paradiso intreccia le sfumature della luce, con i suoi lunghi raggi, trasparenti ed eterei. Nel suo terzo album per Dodicilune, il bassista Pierluigi Balducci si avvale della prestigiosa collaborazione di John Taylor, Paul McCandless e Michele Rabbia. Sogni raccontati con le note, composizioni visionarie da ascoltare a occhi chiusi, finestre verso un altrove fatto di suoni e silenzi. Tanto il grande pianista inglese, quanto lo storico oboista-sopranista americano (per la prima volta insieme sul palcoscenico) e il geniale percussionista piemontese sembrano assecondare a meraviglia l'intenzione dichiaratamente 'romantica' del leader. Il risultato è un lavoro articolato su musiche originali firmate da Pierluigi Balducci, con l'eccezione di due brani di John Taylor, dall'indubbia capacità di suggestione e dal forte impatto evocativo. Composizioni 'visionarie' per un quartetto d’eccellenza.
John Taylor, monumentale pianista britannico, fondatore nel 1977 dello storico gruppo degli Azimuth, con Norma Winstone e Kenny Wheeler. Considerato uno dei più creativi e poliedrici pianisti del jazz moderno, dotato di incredibile senso lirico e ritmico, caposcuola e riferimento delle nuove generazioni, ha collaborato con i grandi del jazz, tra cui Jan Garbarek, Enrico Rava, Gil Evans, Lee Konitz, Charlie Mariano, Maria Pia De Vito, Ralph Towner, Charlie Haden.
Paul McCandless, storico fiatista e compositore americano, nel 1971 con Ralph Towner, Glen Moore e Collin Walcott fonda gli Oregon. Uno dei pochissimi oboisti jazz al mondo, è anche polistrumentista (sax soprano, corno inglese, sopranino, clarinetto e clarinetto basso). Innumerevoli le sue collaborazioni con tutti i grandi del jazz moderno come Jaco Pastorius, Carla Bley, Wynton Marsalis, Lyle Mays, Pat Metheny, Mark Isham, Steve Reich, Al Jarreau e molti altri.
Michele Rabbia, percussionista e batterista creativo e innovativo, famoso per l'uso di strumenti atipici nel suo percorso di esplorazione del mondo dei suoni. Ha collaborato con i grandi del jazz mondiale come Antonello Salis, Charlie Mariano, Stefano Battaglia, Dominique Pifarely, Michel Portal, Enrico Pieranunzi, Michel Godard, Rita Marcotulli, Andy Sheppard, Eivin Aarset, Sainkho Namtchylak, John Tchicai, Bruno Chevillon e molti altri.
Pierluigi Balducci, bassista, ha collaborato con musicisti quali Ernst Reijseger, Luciano Biondini, Gabriele Mirabassi, Javier Girotto e molti altri. E’ attualmente co-leader del Nuevo Tango Ensamble. Ha pubblicato sei album da leader. Le riviste Jazzit e Jazzmagazine gli hanno dedicato ampie interviste, mentre il recente Jazzit Award lo ha incluso nella top ten dei migliori bassisti elettrici italiani negli ultimi tre anni. Ha registrato performance live per l'emittente tedesca Bayerischer Rundfunk e per Rai Radio Tre, e composto la sigla del film A ma soeur di Catherine Breillat.