Ingresso: 20,00€
Minori di 30 anni: 10€ (regolamento sconti)
Cantautore immenso, un songwriter di inarrivabile talento
Con Aztec Jazz, il suo nuovo album registrato dal vivo in Norvegia con un'intera orchestra (la Norwegian Wind Ensemble), si può certamente affermare che Tom Russell ha raggiunto lo status di ‘classico’, di chi in musica ha toccato vette altissime, così elevate da poterle proporre in una versione orchestrale senza tempo che trascende gli ambiti puramente folk, rock o country tipici della carriera di questo straordinario songwriter. 25 album, centinaia di canzoni interpretate anche da alcuni pesi massimi della musica americana come Johnny Cash, Bruce Springsteen, Joe Ely, Emmylou Harris, Jerry Jeff Walker; e ancora: cinque volte ospite del David Letterman Show, scrittore e pittore affermato, autore di colonne sonore di film e serie TV, migliaia di concerti all’attivo in tutto il mondo che lo hanno reso molto conosciuto anche nel nostro Paese. Non c'è molto altro da aggiungere rispetto a Tom Russell, californiano di nascita, ma che nel corso degli anni ha attraversato e vissuto a Vancouver, New York City, Oslo e in Nigeria per trovare poi l'approdo finale nella città di frontiera per eccellenza, quella El Paso che è teatro di tutte le storie che hanno riempito i suoi ultimi, fantastici album. Dal 2009 Russell ha impresso la svolta decisiva alla propria carriera, registrando in Arizona Blood and candle smoke assieme ai Calexico e al loro team produttivo: disco che gli è valso l'attenzione anche delle nuove generazioni di amanti della musica roots e le lodi incondizionate della critica musicale mondiale. Mesabi (2011) è stato il naturale seguito, chiudendo ad oggi il cerchio su un autore capace come pochi altri di cantare l'epopea della frontiera, la vita della gente comune, i personaggi storici e letterari utilizzando di volta in volta il rock e il folk, il country e le ballate, il jazz e gli spoken word e più in generale tutto l'alfabeto musicale della grande musica americana.
Un cantautore immenso con uno stile unico, un'intensità struggente e una voce che fa vibrare le corde dell'anima; canzoni come The Santa Fe At Midnight, US Steel, The Angel Of Lyon, Veteran's Day, Box Of Visions, Santa Ana Wind, Nina Simone, Walkin' On The Moon e St. Olav's Gate sono un dono tra i più belli che mi sia mai capitato di ricevere. (Danny The Kid).
Affiancato da Max De Bernardi alla chitarra, è un grande onore avere nostro ospite al FolkClub uno dei più grandi cantori della musica americana.