Ingresso: 20,00€
Minori di 30 anni: 10€ (regolamento sconti)
Prezzo: 5,00€
Concerto per voce e pianoforte
Un concerto nudo e crudo. Senza mediazioni. A tu per tu con le sensazioni e le emozioni provate quando le canzoni sono state scritte. Per riviverle traslate nel tempo, in una scaletta che porta Mimmo a rimodulare il suo più intimo sentimento. Un confronto diretto tra quello che era ieri con quello che è oggi. In questo passaggio il rapporto fisico con il pianoforte è co-protagonista assoluto, si amplifica e si esalta fino a contaminare lo spettatore, trascinandolo in un momento di corale perfusione e scambio.
Mimmo è certamente uno dei più autorevoli esponenti della Canzone d’Autore italiana. Nasce a Penne, in Abruzzo, nel 1949. Alla fine degli anni sessanta, dopo esperienze con gruppi beat e rock si avvicina alla musica folk e folk-rock grazie alle frequentazioni con musicisti europei e americani incontrati a Perugia, dove studia Medicina. Nel 1971 si trasferisce a Roma ed entra nel cast del Folkstudio, locale in cui hanno mosso i loro primi passi anche Antonello Venditti e Francesco De Gregori. Nel 1975 proprio per l’etichetta Folkstudio viene pubblicato il suo primo album (“Non rimanere là”) a cui ne seguiranno tanti altri nel corso degli anni (“Quattro canzoni di M.L.”, “Intorno a trentanni” e “Sognadoro”, vengono prodotti da De Gregori). Dal 1981 al 1983 Locasciulli collabora assiduamente con Francesco De Gregori accompagnandolo al pianoforte nella famosa “Tournée del pulmino” del 1981, nella successiva tournèe di “Titanic” e contribuendo, al piano e alle tastiere, alla realizzazione degli album “Titanic” e “La donna cannone”. Nel 1985 partecipa al Festival di Sanremo tra i Big con la canzone “Buona Fortuna”. Nell’estate dello stesso anno realizza un album live cui è ospite Enrico Ruggeri. Per l’occasione i due scrivono, cantano e incidono la canzone “Confusi in un playback”, da cui prenderanno il titolo sia l’album, sia il fortunato successivo tour teatrale. Nel 1987 Mimmo apre il concerto di Tom Waits in occasione del Premio Tenco assegnato al cantautore californiano, interpretando insieme a Ruggeri la versione italiana di “Foreign affair”. Nasce un rapporto di amicizia e di collaborazione con Greg Cohen, che di Tom Waits è musical director e contrabbassista (oltre che cognato); un sodalizio che porta alla realizzazione di quattro album di Mimmo (“Adesso glielo dico”, “Tango dietro l’angolo”, “Delitti perfetti”, e “Uomini”), con l’apporto di musicisti italiani e americani (tra cui Marc Ribot, The Uptown Horns, Lenny Pickett, Michael Blair, Charlie Giordano, Willie Schwarz) e di otto tour in Italia e in Europa tra il 1989 e il 1995. Nel 1992 Mimmo compone le musiche per l’opera teatrale “Jack lo sventratore” di Vittorio Franceschi, presentata in anteprima al Festival dei Due Mondi di Spoleto. Nel 1994 compone l’intera colonna sonora del film di Enzo Monteleone “La vera vita di Antonio H.”, interpretato da Alessandro Haber, premiato alla Mostra dei Cinema di Venezia dello stesso anno. Nel 1998 vede la luce “Il Futuro”, album di cover, tributo ai più grandi compositori rock contemporanei. Nel 2006 pubblica il suo 16° album, “Sglobal”, co-prodotto da Greg Cohen, realizzato tra Roma e New York con la partecipazione di alcuni importantissimi artisti ospiti: Frankie Hi-Nrg, Alex Britti, Stefano Di Battista e Marc Ribot. Nel 2007 Mimmo viene invitato da Franco Lucà, suo grande amico ed estimatore, a partecipare -insieme a Teresa De Sio e Gianmaria Testa- alla rassegna da lui ideata “Libri Cantati”, componendo le musiche su alcune poesie di Leonard Cohen, da egli stesso tradotte. Da quella esperienza scaturisce nel 2009 il 17° album di Mimmo, “Idra”. Prodotto da Cohen, Locasciulli e suo figlio Matteo, registrato tra Roma e New York, l’album viene impreziosito dalla partecipazione di musicisti eccezionali quali Marc Ribot, Joey Baron, Stefano di Battista e Gabriele Mirabassi. Nel 2016 Locasciulli celebra quarant’anni di attività discografica con un doppio album contenente molte delle sue canzoni più note insieme ad altre che, nel corso degli anni, ne hanno caratterizzato il percorso artistico. Del 2018 è l’uscita di “Cenere”, album di inediti registrato negli studi Alba Musique (Parigi) e Hobo Recording (Roma), con la produzione e gli arrangiamenti di Mimmo e Matteo Locasciulli e la presenza di Enrico Ruggeri, coautore di un brano, e di Pacifico, autore del testo di “Amnesia di un momento”, oltre che di Fabrizio Bosso e Awa Ly, giovane cantante franco-senegalese; l’album racchiude tutto il percorso artistico di Mimmo: dalle prime esperienze folk al rock-pop cantautorale, dagli sconfinamenti nell’elettronica fino alle immersioni nel blues e nel jazz. Nel mese di maggio 2022 pubblica l’album “Intorno a trent’anni revisited” che vede la partecipazione di Eugenio Finardi, Brunori Sas, Stefano Di Battista e Setak. L’album si chiude con l’inedito “Buonanotte dalla Luna”, che vuol essere una riflessione di confronto del nostro tempo con il vissuto di Mimmo trentenne e con le mutazioni di fondo che si sono svolte in questo lungo passaggio epocale. Torna un grande amico!
http://www.mimmolocasciulli.com/