Ingresso: 18,00€
Minori di 30 anni: 9€ (regolamento sconti)
Prezzo: 5,00€
Nel corso della passata Stagione abbiamo ammirato sul nostro palco la strabiliante tecnica chitarristica del britannico Jon Gomm... Ecco ritornare sul nostro palco un chitarrista, questa volta italiano, che -come Gomm- ha radicalmente innovato la tecnica chitarristica contemporanea, stabilendo una nuova frontiera compositiva ed esecutiva. Non è affatto un caso che Pino e Jon siano grandi amici e nutrano grande stima l’uno per l’altro. Dopo 30 anni di carriera con varie chitarre nel “fodero” (classica a 6 e 10 corde, acustica a 6, 12 e 19 corde), 11 dischi all’attivo come leader e numerose presenze in svariate compilation, con nelle mani centinaia di concerti in Stati Uniti e Canada (The New York Guitar Festival; The Canadian Guitar Festival; International Guitar Night; tour Guitar Republic Trio in USA e Canada; University of Milwaukee; Michigan Fingerstyle Guitar Society concert series; International Guitar Series, Grand Rapids; Detroit Institute of Art Museum), in Italia e in Europa e in tutto il Giappone, il compositore e chitarrista Pino Forastiere prosegue con determinazione il suo percorso musicale sulla strada dell’innovazione tecnica e compositiva. Curioso, inquieto, amante di tutta la grande Musica (dalla barocca al rock) e profondamente influenzato dalla musica americana, generoso sul palco e introverso in salotto, avido consumatore d’arte, Pino Forastiere continua nella sua sperimentazione strumentale e compositiva, alternando progetti solisti e collaborazioni prestigiose. Tra gli ultimi lavori spiccano “20-22 – Concert for Expanded Guitar”, concerto solista registrato con la LAB Guitar ed elettronica live, e “Continuum”, una performance di musica elettroacustica con Antonio Monti (sintetizzatori analogici) e Emanuele Di Giacomo (video arte). Il lavoro solista di Pino Forastiere “Village Life”, pubblicato alla nel 2017 (top 50 Album di Itunes Italia) è stato presentato all'Auditorium Parco della Musica di Roma nell'ambito della rassegna “Guitar Heroes”; alcuni brani del disco sono stati utilizzati come colonna sonora del docufilm statunitense “The Wall” (2018), vincitore del premio Pulitzer. Come docente, oltre ad aver tenuto innumerevoli master-class presso diversi istituti italiani e americani, attualmente Pino insegna al Saint Louis College of Music di Roma. Già sul nostro palco nell’ottobre del 2008 e con il fantastico progetto Guitar Republic (insieme a Sergio Altamura e Stefano Barone) nel dicembre 2011, elegante e generoso sul palco, Pino è un incredibile performer che incanta con le sue composizioni, riconosciute come la parte più “nobile” della scena acustica contemporanea.
Al FolkClub Pino presenterà alcuni estratti dall'ultimo lavoro elettroacustico "20-22 Concert for Expanded Guitar", e altri brani di repertorio riattualizzato per il suo nuovo strumento, una chitarra a 19 corde (LAB Guitar). In scaletta le melodie di “Fase 1” e “Caos Calmo”, le rivisitazioni di danze popolari di “Tibur Tango” e “Danza Forastiera”, i fuochi d’artificio di “Dominic”. Un temporale di suoni analogici che si alternerà alle equilibrate incursioni elettroniche della musica di “20-22”, per farvi scoprire nuovi scenari possibili della composizione per chitarra.
“Impiega una miscela abbagliante di slapping, tapping, strumming, armoniche e accordature alterate, combinate con fraseggi classici e un focus su melodie distinte e coinvolgenti” (Guitar Player)
“La sua musica è qualcosa di simile a un mix di schemi ritmici a incastro di Steve Reich che incontrano le tecniche di Michael Hedges, il tutto ammirando Eddie van Halen” (New Sounds, WNYC)
“Pino si approccia alla chitarra come ad un tamburo con le corde” (Classical Guitar Magazine)
“La tecnica di Forastiere è futuristica e la sua sensibilità musicale è visionaria” (Chitarre)
“Ogni composizione è un viaggio unico di tecnica impeccabile e invenzione melodica. Pino Forastiere è uno scienziato della chitarra, ma uno scienziato con un'anima” (Echoes.org)
“Questa è la musica di un genio che ti farà appassionare di nuovo alla Musica” (Minor 7th.com)
“Preparati ad essere trasportato in un'altra dimensione” (Jam Magazine)
http://www.pinoforastiere.com/