Ingresso: 25,00€
Minori di 30 anni: 13€ (regolamento sconti)
Prezzo: 5,00€
Pippo Pollina ha recentemente compiuto sessant’anni, di cui 40 trascorsi impegnato artisticamente in una carriera di cantautore di straordinaria passione e intensità, attraverso gran parte d’Europa, con 24 album e migliaia di concerti all’attivo. Il musicista palermitano, che da oltre 30 anni ha fatto della Mitteleuropa la sua seconda patria, festeggia questo momento significativo della sua vita e della sua carriera proponendo, nel corso di tutto il 2024, uno spettacolo intimissimo, in solo, chitarra, pianoforte e voce, che nella maturità sembra assumere colori e tonalità ancora più accattivanti. Si tratta di un concerto speciale e ricco di significati. Da un lato rappresenta un’autentica retrospettiva, con canzoni e racconti, per ripercorrere una vicenda artistica davvero fuori dall’ordinario. Così come straordinaria è stata la sua capacità di farsi ponte tra l’Europa e la sua Italia, riuscendo in più occasioni a muovere il suo pubblico internazionale in teatri di assoluto prestigio, come l’Arena di Verona, il Teatro Massimo di Palermo, l’Auditorium di Roma in Italia, e poi il Volkshaus e l’Hallenstadion di Zurigo, Konzerthaus di Vienna, Alte Oper di Francoforte e Philharmonie di Monaco di Baviera, Les Trois il Baudets di Parigi, la Philarmonie di Odessa e di Kiev. Dall’altro è l’occasione per guardare al presente e al futuro, inserendo nella scaletta dello spettacolo anche molte canzoni inedite del suo nuovo e 25° album, in uscita il 10 gennaio 2024. Intitolato “Nell’Attimo”, con una melodia chiara, una drammaturgia efficace e un verso ora manifesto ora criptico, l’album racconta innumerevoli storie di donne e di uomini che Pollina ha incontrato nel suo percorso di vita e arte.
Pippo Pollina, poliedrico musicista siciliano, è riconosciuto nella scena cantautorale europea come uno tra i più creativi e versatili artisti del suo genere. Con 24 album pubblicati a suo nome, nel corso di 40 anni di carriera, esibendosi in migliaia di concerti ha calcato i palchi di tutti i paesi di lingua tedesca (Germania, Austria, Svizzera), oltre che di Francia, Belgio, Olanda, Lussemburgo, Ucraina e ovviamente d’Italia. La ricca produzione discografica, le tournée internazionali e le collaborazioni di prestigio lo collocano in una posizione di grande rilievo anche per la continuità nel suo lavoro. Difficile quindi sintetizzare in poche righe una vita e una produzione artistica così intense e ricche di avvenimenti. Dall’esordio in Sicilia con la musica popolare degli Agricantus nel ‘79, all’impegno antimafia come giovane giornalista collaboratore del periodico “I Siciliani” del compianto Giuseppe Fava (assassinato dalla mafia nel 1984). Dal successivo addio all’Italia per un giro del mondo senza meta, alla musica di strada, ai primi concerti e al vinile d’esordio nell’86. E poi ancora: gli incontri artistici che gli hanno cambiato la vita e le collaborazioni musicali a livello internazionale, il primo con lo svizzero Linard Bardill, e poi con i tedeschi Konstantin Wecker e il duo Schmidbauer & Kälberer, con lo chansonnier francese Georges Moustaki, i cileni Inti Illimani, la cantante Jazz Rebekka Bakken e la pianista e cantante Celia Reggiani, figlia del grande Serge. E tra gli italiani, con l’indimenticabile Franco Battiato e poi ancora con Giorgio Conte, Nada, Etta Scollo e Peppe Voltarelli. Pollina si è sempre distinto anche per le sue spiccate capacità narrative, grazie alle quali ha prodotto ed interpretato nel 2007 “Ultimo Volo”, la meravigliosa Orazione Civile per Ustica, rappresentata con grandi apprezzamenti in Italia e poi tradotta e proposta anche in Svizzera, Francia (a Parigi) e Germania, vincendo tra l’altro l’importante premio per la pace della città di Stoccarda. In tutti questi anni ha raccolto svariati premi anche in Italia, per la qualità della sua produzione artistica e per il suo impegno civile: premio ‘Musica e Cultura’ dedicato a Peppino Impastato a Cinisi, ‘Premio Lunezia’ a Massa Carrara, ‘Premio Archimede’ a Siracusa, per il suo impegno civile al MEI (Meeting Etichette Indipendenti) di Faenza, premio ‘Don Pino Puglisi’ a Palermo, premio ‘Una Casa per Rino’ dedicato a Rino Gaetano a Crotone, Ospite d’Onore al Premio Tenco… solo per citarne alcuni. Un altro grande riconoscimento è stata la cittadinanza onoraria di Zurigo, città in cui risiede da anni, che gli ha consentito di svolgere nel 2009 una lunga tournee internazionale accompagnato dall’Orchestra Sinfonica Giovanile del Conservatorio di Zurigo (67 elementi). Il 2023 vede la pubblicazione in Italia del suo romanzo “L’Altro”, già edito in Svizzera e in Germania, dove è già stato ristampato due volte, avendo venduto ad oggi circa 15.000 copie, con un prestigioso tour di presentazioni con più di 20 eventi fra metà novembre e metà dicembre in undici regioni, partendo dal nord Italia, attraversando poi gran parte della sua Sicilia e risalendo nuovamente la penisola, con la partecipazione di prestigiose e prestigiosi esponenti della cultura e del giornalismo italiano e letture di attrici e attori di valore. Nell’autunno 2023 continuano in Italia e in altre città europee i concerti con il Palermo Acoustic Quintet.
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