Un'icona del jazz sul nostro palco!

Ad accompagnarla, un quartetto di musicisti straordinari! 

Norma Winstone (UK): voce
Nikki Iles (UK): pianoforte
Mark Lockheart (UK): sax
Furio Di Castri: contrabbasso
Enzo Zirilli: batteria
Norma Winstone è nata a Londra e ha attirato l'attenzione per la prima volta alla fine degli anni Sessanta quando ha condiviso il palco del club di Ronnie Scott con Roland Kirk. Sebbene inizialmente nota per aver sviluppato il suo approccio all'improvvisazione senza parole, la sua straordinaria versatilità le consente di essere ugualmente a suo agio con il repertorio degli standard, esibendosi con piccoli gruppi, orchestre e big band. Si è unita a Mike Westbrook, Michael Garrick e ha cantato con John Surman, Kenny Wheeler, Mike Gibbs e John Taylor e ha lavorato a lungo con molti dei più prestigiosi artisti europei e americani. Nel 1971 è votata come miglior cantante nel Melody Maker Jazz Poll e successivamente ha registrato il suo album "Edge of Time" per la Decca, ora ripubblicato come CD dall'etichetta Dusk Fire. Alla fine degli anni settanta si unisce al pianista John Taylor e al trombettista Kenny Wheeler per formare il gruppo Azimuth, descritto da Richard Williams del Times come "uno dei gruppi jazz da camera contemporanei più fantasiosamente concepiti e delicatamente equilibrati". In questo contesto combina l'uso strumentale della voce con le parole, la maggior parte delle quali scritte da lei stessa. Azimuth ha registrato diversi album per l'etichetta ECM (i primi tre dei quali sono stati ristampati in un cofanetto CD). Il loro CD "How It Was Then... Never Again" è stato pubblicato nel maggio 1995 e ha ricevuto quattro stelle sulla rivista Down Beat. Il suo leggendario album "Somewhere Called Home" per l'etichetta ECM è ampiamente considerato un classico. Negli ultimi anni si è fatta conoscere come un'ottima autrice di testi, scrivendo parole su composizioni di Ralph Towner e dei compositori brasiliani Egberto Gismonti e Ivan Lins (che ha registrato il testo in inglese della sua canzone "Vieste"). Ha un'affinità speciale con la musica di Steve Swallow e ha scritto i testi di molte delle sue composizioni, in particolare "Ladies in Mercedes", che è diventata uno standard. La sua voce è diventata una parte importante del suono della big band di Kenny Wheeler, e può essere ascoltata in questo contesto nel doppio CD ECM "Music for Large and Small Ensembles" che vede anche la partecipazione di John Abercrombie, Dave Holland, Peter Erskine e John Taylor. Il suo CD "Well Kept Secret", registrato con il leggendario pianista americano Jimmy Rowles, con George Mraz al basso e Joe La Barbera alla batteria, ha ricevuto una valutazione di quattro stelle dalla rivista Down Beat. Qui Norma canta una selezione di rari standard jazz, tra cui il famoso brano di Jimmy "The Peacocks" per il quale ha scritto il testo e ribattezzato "A Timeless Place". Da allora questo pezzo è stato registrato da altri artisti tra cui il cantante jazz Mark Murphy e The Swingle Singers. Il suo CD "Manhattan In The Rain", con il pianista Steve Gray, il bassista Chris Laurence e il sassofonista Tony Coe, è composto da standard insoliti e classici, descritti da Dave Gelly su The Observer come "Un delizioso insieme di canzoni... magistrale e coinvolgente". Un CD di esibizioni in duo con il pianista John Taylor intitolato "Like Song, Like Weather" per l'etichetta Enodoc è stato descritto da Don Heckman del Los Angeles Times come "... un superbo esempio di canto all'avanguardia, fantasioso, praticamente oltre ogni definizione". Con il pianista americano Fred Hersch, ha registrato un CD di composizioni di Fred con i suoi testi: intitolato "Songs and Lullabies", disponibile negli Stati Uniti su Sunnyside, e in Inghilterra su etichetta Enodoc. Il vibrafonista Gary Burton fa un'apparizione come ospite in tre tracce. Nell'autunno del 2006 è uscito un disco "It's Later than You Think", con la meravigliosa big band della North German Radio, arrangiato e diretto dal grande scrittore britannico Colin Towns, in concomitanza con un tour britannico. A questo è seguito un album con la stessa band, "Here's A Song For You" che presenta un'interessante raccolta di standard e canzoni contemporanee arrangiate dall'iconico Mike Gibbs. È stata una delle star dell'acclamato programma di Gilles Peterson "Jazz Britannia" trasmesso su BBC 2, da The Barbican che presentava musica influente di musicisti jazz britannici degli anni sessanta e settanta, insieme ad artisti jazz contemporanei. Un doppio CD "Amoroso…only more so", con il trio Stan Tracey e sassofonista Bobby Wellins è uscito per l'etichetta Trio con recensioni a cinque stelle... "Questa è la reinvenzione degli standard, come dovrebbe essere fatta" (John Fordham, The Guardian). "La voce di Winstone e il tenore di Wellins, molto vocalizzato, sembrano fatti l'uno per l'altra... Classe pura" (Ray Comiskey, The Irish Times). Con il pianista italiano Glauco Venier e il sassofonista/clarinettista basso tedesco Klaus Gesing ha registrato quattro album per l'etichetta ECM, il primo dei quali, "Distances", è stato nominato per un Grammy. La loro ultima registrazione, "Descansado", consiste in nuovi arrangiamenti di musiche per film e vede la partecipazione del violoncellista italiano Mario Brunello e del percussionista norvegese Helge Andreas Norbakken.  Norma lavora anche con il gruppo di Nikki Iles The Printmakers, composto da alcuni dei migliori musicisti del Regno Unito.