Ingresso: 25,00€
Minori di 30 anni: 13€ (regolamento sconti)
Un Maestro, un artista di culto, un concerto imperdibile
CONCERTO ECCEZIONALE
Un artista di classe cristallina che, dopo una carriera ultratrentennale, è ancora garanzia di qualità. Maestro del surreale quotidiano, Robyn Hitchcock ha spesso rimodellato le sue creazioni dando loro nuova vita, ha adattato le sue storie visionarie alla way of life americana per poi sgretolarne le regole, ma la fonte energetica primaria della sua musica rimane la natìa Londra. È sorprendente scoprire che dopo tutti i suoi album la verve creativa di Hitchcock è intatta: novello John Lennon, racconta di sofferenze quotidiane con piglio leggiadro, rinnova le migliori vibrazioni del pop-rock inglese e sfiora la poesia con disincantata eleganza. Folk, folk-rock e acid folk, un po’ Dylan, un po’ Ray Davies in versione surrealista e un po’, tanto, Syd Barrett, ma un Barrett cresciuto a Byrds e in epoca punk e sbocciato in piena new wave. Impossibile cercare in poche righe di tracciare un profilo esaustivo dell'artista Robyn Hitchcock, perché, data la sterminata discografia, le evoluzioni e le infinite sfumature del suo stile autorale non potrebbero essere tutte elencate. Meglio quindi ripercorrere la sua discografia, lasciando che la sua grandezza ne risulti in filigrana.
Robyn Hitchcock nasce a Londra e frequenta il Winchester College. La sua carriera discografica prende il via nel 1976 con la band punk/new wave di Cambridge The Soft Boys, gruppo che sviluppa un bizzarro concetto di psychedelic punk. Dopo lo scioglimento della band nel 1981, Hitchcock incomincia a incidere dischi a proprio nome. L’album di debutto, Black Snake Diamond Role, è del 1981 e ripropone più o meno le stesse sonorità del gruppo che ha appena lasciato, anche perché i musicisti all’opera sono gli stessi. Groovy Decay, pubblicato nel 1982, raccoglie reazioni piuttosto negative e sarà rinnegato dallo stesso Robyn. Il decennio passa tra fatiche soliste e quelle con la nuova band, The Egyptians, di cui fanno parte gli ex Soft Boys Andy Metcalfe e Morris Windsor e il tastierista Roger Jackson. La prima uscita discografica della formazione è Fegmania!, contenente le tipiche canzoni surrealiste di Hitchcock, come My Wife and My Dead Wife e The Man with the Lightbulb Head. Nel 1989 Robyn è con Peter Buck dei R.E.M. e Peter Holsapple dei dB’s per due concerti sotto il nome di Nigel and the Crosses, con un repertorio comprendente per lo più cover. I Crosses vedranno una loro cover di Wild Mountain Thyme inclusa in un disco di tributo ai Byrds, per quanto lo stesso Hitchcock abbia sempre alluso alla versione di Brian Ferry proponendola dal vivo con gli Egyptians. Sempre lontano dal successo di massa, gli Egyptians raggiungeranno comunque una certa notorietà negli Stati Uniti, grazie alle radio dei college e a MTV, nella seconda metà degli Ottanta e nei primi anni Novanta coi singoli Balloon Man, Madonna Of The Wasps e So You Think You're In Love. Hitchcock continua a registrare album solisti, più che altro acustici, come il primo successo a livello di critica raggiunto da I Often Dream of Trains (1984) ed Eye del 1990. Respect, del 1993, ha molto a che fare con la morte del padre, ed è l’ultimo atto sia degli Egyptians che della collaborazione con la A&M Records. Gli Egyptians si sciolgono infatti agli inizi del 1994, e Robyn si imbarca in un breve tour nella reunion dei Soft Boys. Il suo lavoro riceve una certa spinta nel 1996 quando tutto il suo catalogo (comprese le uscite soliste e quelle con gli Egyptians) viene ristampato negli States dalla prestigiosa RhinoRecords. Hitchcock continua a registrare ed esibirsi in veste di solista, pubblicando vari album per la Warner, come Moss Elixir del 1996 (cui contribuisce al violino Deni Bonet), e la colonna sonora del film-concerto diretto da Jonathan Demme Storefront Hitchcock del 1998. Nel 1999 esce Jewels for Sophia, coi cameo dei musicisti della California meridionale Jon Brion e Grant-Lee Phillips (Grant Lee Buffalo), spesso sul palco con Robyn quando a Los Angeles suonava nel noto nightclub Largo. Nel 2001, Hitchcock è in tour con i Soft Boys Kimberley Rew, Matthew Seligman e Morris Windsor per reincidere l’album più noto dei Soft Boys, Underwater Moonlight, originariamente pubblicato nel 1980. L’anno seguente uscirà un nuovo album, Nextdoorland, accompagnato da un breve disco di outtakes, Side Three; una reunion che avrà comunque vita breve. Il doppio album del 2002 Robyn Sings è composto da cover di Bob Dylan, tra cui una riproposizione dal vivo del concerto del 1966 di Dylan Live at the Royal Albert Hall. Hitchcock festeggia il cinquantesimo compleanno nel 2003 con un concerto alla Queen Elizabeth Hall di Londra, occasione in cui viene regalato agli intervenuti l’album acustico solista Luxor, e i suoi versi vengono letti dall’attore Alan Rickmanan. Robyn continua a lavorare con vari musicisti, come nell’album Spooked, registrato col duo country/folk (da tempo fan di Hitchcock) Gillian Welch e David Rawlings. Nel 2006 esce Olé! Tarantula, pubblicato coi Venus 3, band di amici di vecchia data quali Peter Buck dei R.E.M. e Scott McCaughey, frontman dei Young FreshFellows, così come Bill Rieflin dei Ministry. La canzone 'Cause It'sLove (Saint Parallelogram) è frutto della collaborazione tra Robyn Hitchcock e Andy Partridge degli XTC.
Nel 2007 il documentario Robyn Hitchcock: Sex, Food, Death… and Insects, diretto da John Edginton, passa in America sul Sundance Channel e nel Regno Unito su BBC Four. …Cibo, sesso e morte concorrono tutti alla vita, se così si può dire. Ci serve il sesso per venire al mondo, Ci serve il cibo per mantenerci qui e ci serve la morte per andarcene, sono segnali di ingresso e di uscita. Il filmmaker segue Hitchcock al lavoro sulla sua ultima raccolta di canzoni cui contribuiscono Nick Lowe, il bassista dei Led Zeppelin John Paul Jones, Peter Buck e Gillian Welch. Un EP dal vivo coi The Venus 3, Sex, Food, death… and Tarantulas esce in contemporanea al documentario. Nel film appaiono anche interviste volanti con lo stesso Hitchcock, che spiegano molto sulle fonti del suo lavoro: …In fondo sono una persona arrabbiata e impaurita. Probabilmente è proprio per questo che la mia roba non è del tutto inconsistente. Sono costantemente, profondamente dentro una specie di furore.
Sul finire del 2007, la musica di Hitchcock viene ancora una volta ristampata con nuove copertine negli States, con la YepRocRecords che dà il via alla campagna coi tre primi dischi solisti e con un doppio CD compilation di rarità, disponibile separatamente o come parte del box I Wanna Go Backwards. Nel 2008 esce un altro box set, Luminous Groove, con le prime tre uscite degli Egyptians e due dischi di rarità. Nel 2009 viene pubblicato il singolo Surround Him With Love, prodotto da Pocket. Dello stesso anno la seconda uscita coi Venus 3 e il live CD/DVD I OftenDream of Trains in New York. Nel 2010, Hitchcock pubblica – ancora coi Venus 3 e dopo tre anni di lavorazione – Propellor Time, una collaborazione con Johnny Marr degli Smiths, Nick Lowe e John Paul Jones. Il mese di marzo del 2013 vede l’uscita di un nuovo album solista, Love from London, giusto il 4 marzo, giorno del suo sessantesimo compleanno.
Come molti altri in questi ultimi anni (Peter Gabriel, Iggy Pop, Neil Young) anche Hitchcock pubblica il suo album di sole cover nel 2014: The Man Upstairs contiene infatti …nuovi originali, cover di classici e gemme poco note. Il disco è curato dal leggendario produttore folk Joe Boyd (Nick Drake, Fairport Convention).
Oltre alla musica, Hitchcock si interessa di recitazione, arte e letteratura. Scrive racconti brevi, dipinge (spesso in uno stile bizzarramente surrealista) e disegna con piglio fumettistico. Molte copertine dei suoi dischi riportano suoi dipinti o disegni, e spesso le note comprendono qualche sua storia. Nei concerti dal vivo si lascia andare spesso a raccontarne, sempre all’insegna del suo approccio immaginifico e surreale. Oltre ad aver lavorato col regista Jonathan Demme per Storefront Hitchcock, Robyn apparirà anche nel remake dello stesso Demme del 2004 di The Manchurian Candidate, nel ruolo del doppio agente Laurent Tokar. Sarà anche in un’altra produzione di Demme, Rachel Getting Married del 2008, in cui canta e suona la chitarra in una band di feste e matrimoni.
Nel 2013 Hitchcock è stato insignito del prestigioso Premio Tenco. Il Premio non è da confondere con le Targhe Tenco, che premiano i migliori dischi usciti ogni anno, il Premio è un riconoscimento per l’intera carriera, che solo i più grandi autori di canzoni hanno conseguito, il nome di Robyn si è così aggiunto a quelli di personaggi del calibro di Tom Waits, Leo Ferré, Vinicius De Moraes, Georges Brassens, Jacques Brel, Leonard Cohen, Joni Mitchell, Nick Cave e pochi altri.
Al FolkClub con Robyn Hitchcock (chitarra e voce), Emma Swift (chitarra).