LUIGI CINQUE & ALEXANDER BALANESCU (Romania)

Live

Ingresso: 25,00€

Streaming

Prezzo: 5,00€

FolkClub si è dotato di un sistema di purificazione dell'aria dotato di certificazioni europee di primissimo livello: il NIVEUS NV100 della NETCO, garantito per la purificazione dell'aria di una superficie di 120 mq (la sala del club è 100 mq) da qualsiasi agente patogeno, virus, allergene, batterio e micro-polvere in sospensione, grazie un filtro ULPA di grado U15 ad alta densità che blocca le particelle nocive, una camera di strerilizzazione a raggi UV-C che sterilizza tutti i microrganismi e un filtro a carboni attivi che purifica ulteriormente l'aria prima di ri-immetterla nell'ambiente. Svariati test eseguiti sul NIVEUS NV100 della NETCO presso laboratori italiani ed europei ne hanno confermato e documentato le notevoli prestazioni di purificazione e la conformità ai più elevati standard di qualità e sicurezza.
Al FolkClub la musica si può ascoltare in tutta tranquillità!!

Hyperduet

Luigi Cinque, musicista, debutta giovanissimo con il Canzoniere Del Lazio, ricercatore e autore di Kunsertu, uno dei più importanti saggi di etnomusicologia in Italia, e poi ancora, organizzatore culturale, poeta contemporaneo, regista di film e documentari. Hyperduet è l'evoluzione di Hypertext O'rchestra, un’ensemble a formazione variabile con grandi solisti internazionali capace nel medesimo concerto di passare dalla musica classica contemporanea a quella tradizionale etnica, al jazz, al rock, alle nuove espressioni tecnoacustiche, al teatro, alla danza, alla parola poetica, al cunto mediterraneo. Giocando quasi sempre di anticipo e spiazzando l’ascoltatore, Luigi Cinque strumentista, compositore e regista è considerato uno dei massimi innovatori della nuova musica mediterranea a cavallo tra tradizione, etno jazz e nuove grammatiche ritmiche elettroacustiche. Negli anni, l’Hypertext O’rchestra ha realizzato grandi eventi e concerti significativi sia dal punto di vista musicale che politico, in questo caso nel ruolo di ambasciatore internazionale di pace e solidarietà. Tra gli altri, Mosca Teatro Bolshoi, Roma I concerti di Santo Stefano per la pace, Nairobi, Sana in  Yemen, dove ha inaugurato con l’Orchestra Nazionale Yemenita l’anno della Cultura Araba 2008, tour in Pakistan con il gruppo qawali di Fateh Ali Kan e i Fuzon, in Armenia con Jivan Gasparyan, Tokyo, Tripoli con l’Orchestra tradizionale Libica per il concerto di riconciliazione dopo la guerra del 2011, Rio de Janeiro 2013 e 2014, Bogotà e Medellin e Caracas Festival mondiale della poesia, Berlino, Osaka…
La musica che esprime è stata definita dalla critica internazionale transgenica nel senso: …di un superamento continuo dei confini, degli stili e dei linguaggi [ … ] il paesaggio sonoro che l’ascoltatore/spettatore  ritrova nei concerti della H. O’ con la sapienza decennale di Luigi Cinque come miscelatore e maestro finisce per essere ogni volta un’esperienza rigenerativa a forte ritmo e intrattenimento: grandi solisti, elettronica, jazz, etnico e contemporaneo fuse per una nuova musica liquida e popolare… I canti - e dunque le melodie - come contenitori di conoscenza o frammenti del mito; il mito come valore di scambio tra le culture del mondo.
Alexander Balanescu. Nato in Romania, è uno dei più visionari compositori e violinisti della nostra epoca. Come leader del Balanescu Quartet, fondato nel 1987 è stato fondamentale nel trasformare il quartetto d'archi da unità tipica della musica classica a qualcosa di contemporaneo. Nella sua carriera ha collaborato anche con il mondo della danza e artisti quali Pina Bausch, Meryl Tankard, Jochen Ulrich, Virgilio Sieni;  in the theatre, with Pippo Delbono, Matthew Dunster (Royal Shakespeare Company, The Globe Theatre), Chiara Guidi (Compagnia Raffaello Sanzio); ha ricevuto due volte il Gopo Prize come migliore colonna sonora, nel  2007 per How I Spent the End of the World (dir. Catalin Mitulescu) e nel  2016 per The Magic Mountain (dir. Anca Damian) e il FIPA prize per The Scandalous Lady W (dir. Sheree Folkson, BBC films). Balanescu ha da sempre rifiutato le distinzioni tra generi, collaborando con artisti di diversa estrazione, tra cui Michael Nyman, Gavin Bryars, David Byrne, Kraftwerk, Pet Shop Boys, Jack De Johnette, Ornette Coleman, John Surman, Goldfrapp, Depeche Mode e Grace Jones. La sua prima opera, Treibgut/Flotsam, co-produzione tra Internationales Donaufest e Theater Ulm, è stata messa in scena nel luglio 2016. Alum originali come Possessed, Luminitza, Angels and Insects, Maria T, An Introduction to the Balanescu Quartet sono stati pubblicati dalla MUTE records. Balanescu recentemente ha firmato un accordo discografico con UNIVERSAL records. Altre pubblicazioni includono il tributo a Yellow Magic Orchestra, East meets East  (Con-Sipio),  la colonna sonora del film Il Partigiano Johnny (Virgin, Italy), The Island con Ada Milea (Blue Kapibara),  e la sua collaborazione con il progetto elettronico Lume, Lume  (Staubgold).  Appare nel progetto di Carla Bley, Big Bang Theory, insieme a ospiti come Goldfrapp, Gianna Nanini, Malika, To Rococo Rot, Stateless, Spiritualized, Rabih Abou Khalil, The Pet Shop Boys, Depeche Mode, Kate Bush e Grace Jones. Lo spettacolo Hyperduet prevede, oltre al repertorio originale di Luigi Cinque, musiche di Coltrane, Cage, Maderna, Monteverdi, brani popolari e rock, jazz e di etno jazz nonché racconti e letture. Al FolkClub per la prima volta, Luigi Cinque (sassofoni, clarinetti, tastiere, live electronics e voce) e Alexander Balanescu (violino).