Ingresso: 20,00€
Prezzo: 5,00€
Un'intensa e appassionata riflessione, da un punto di vista femminile, sui vari volti dell'amore: da quello grande, disperato e tenerissimo a quello malato, possessivo e abusato. È Amoreamaro, il nuovo album di Maria Mazzotta, una delle personalità musicali tra le più emblematiche del Sud Italia. Già nel Canzoniere Grecanico Salentino, la Mazzotta è arrivata ad essere una delle voci più apprezzate del panorama della world music europea. Dieci brani in tutto, di cui due inediti, che attraversano senza timore tutte le emozioni che questo sentimento può suscitare, trovando nel canto, come da tradizione popolare, la catarsi, la consolazione, la forza e la 'cura'. Si va dagli stornelli ai brani di tradizione riarrangiati ed arricchiti con nuove sonorità e parole, sino alle pietre miliari che hanno lastricato la strada della grande canzone Italiana come Lu pisci Spada di Domenico Modugno, Tu non mi piaci più portata al successo da Gabriella Ferri e Rosa canta e cunta della grande cantautrice siciliana Rosa Balistreri.
Ma il cuore del disco alberga nei due inediti in lingua salentina: Nu me lassare, una dolorosa ballata d'amore, un'invocazione a chi non c'è più, e la title track Amoreamaro, una pizzica, tradizionalmente ritmo risanatore per le tarantolate, che idealmente si prefigge di guarire un mondo malato. L'album pubblicato il 10 gennaio 2020 da Agualoca Records, ha ottenuto un grande riscontro di pubblico e critica. Il 2020 ha visto Maria Mazzotta tra i cinque finalisti delle Targhe Tenco nella sezione Interprete di canzoni (targa poi assegnata a Tosca); si classifica al nr. 8 (tra 708 nominati) tra i migliori dischi dell’anno nella World Music Chart Europe e al nr.9 della Transglobal World Music Chart, charts internazionali stilate da esperti giornalisti di settore; finalista al Premio Parodi dove riceve la sezione della giuria internazionale; si classifica al terzo posto al Premio Nazionale Città di Loano, il più prestigioso riconoscimento per la musica di tradizione in Italia, assegnato ogni anno alla migliore produzione musicale di ambito folk da una giuria composta da oltre cinquanta giornalisti specializzati e studiosi; selezionata per lo showcase all’International Kulturbörse di Friburgo, in Germania, e alla Fira Mediterrania de Manresa in Spagna; finalista per il Preis der Deutschen Schallplatten Kritik (Germania) e per il FolkHerbst (Germania, novembre 2021); riceve il Premio Vincenza Magnolo.
Maria Mazzotta nasce a Lecce e vive tra il Salento e i Pirenei francesi. La sua particolare versatilità fa di Maria una tra le voci più importanti del panorama pugliese e, più in generale, della world music, alla quale si accosta con estremo rispetto e meticolosa ricerca con riguardo alle caratteristiche vocali -e non solo- che contraddistinguono le varie culture. Spaziando con naturalezza dalle sonorità del Sud Italia alle cadenze balcaniche, la sua sentita interpretazione coinvolge lo spettatore trascinandolo e immergendolo nella cultura dei brani interpretati. Giovanissima si dedica allo studio del pianoforte e successivamente, presso il Conservatorio di Lecce, a quello dell’arpa. Nel 1998 avviene il primo approccio con i canti della tradizione salentina attraverso l’ascolto delle fonti originali e la partecipazione attiva ai canti di riproposta. Dal 2000 al 2015 fa parte dello storico Canzoniere Grecanico Salentino, con cui incide 6 album e partecipa ai più importanti festival internazionali di world music. Frequenta diversi workshop, masterclass, approfondendo le varie tecniche vocali: con l’omonima Maestra di canto lirico Maria Mazzotta; con Gabriella Schiavone delle Faraualla; con Sayeeduddin Dagar, tra i più noti cantanti Dhrupad Indiani; con Bobby McFerrin, che la sceglie per duettare con lui nell’edizione 2008 di ‘Bari in Jazz’. Volgendo lo sguardo ad Est si appassiona alla musica balcanica e a soli 21 anni inizia una ricerca musicale presso vari musicisti di diverse nazionalità (greci, albanesi, macedoni, croati, rumeni, bulgari e tzigani che incontra nei suoi numerosi concerti). Da qui nasce il sodalizio col violoncellista albanese Redi Hasa che si completa fondendosi in una simbiosi musical-culturale da cui scaturisce il duo Hasa-Mazzotta. Nel 2006 fa parte dell’orchestra 'Notte della Taranta' diretta dal M° Concertatore Ambrogio Sparagna. Nel 2011, 2012, 2013 e 2014 è voce solista della 'Notte della Taranta' sotto la direzione del M° Ludovico Einaudi, del M° Goran Bregovic e del M° Giovanni Sollima. Dal 2013 collabora, in qualità di cantante, con la compagnia di danza di Miguel Angel Berna realizzando gli spettacoli Mediterraneo, La jota e la taranta, Cardia, Dos Tierras che la portano ad esibirsi in diversi teatri nel mondo, tra i quali Teatro Olimpico di Roma, Teatro Petruzzelli di Bari, Teatro del Canal di Madrid, Suzanne Dellal di Tel Aviv. Nel 2015 partecipa come cantante nella nuova pellicola di Carlos Saura La jota. Vanta numerose collaborazioni con artisti nazionali e internazional, tra cui Hysni (Niko) Zela e Fanfara Tirana, Eva Quartet, Klapa Otok, Bojken Lako, Paolo Fresu, Rita Marcotulli, Mannarino, Ballaké Sissoko, Ibrahim Maalouf, Raiz, Roy Paci, Orchestra di Piazza Vittorio, Piers Faccini, Justin Adams e Juldeh Camara, Roberto Ottaviano, Raffaele Casarano, Bijan Chemirani, Mario Arcari. Nel corso della sua carriera ha partecipato a importanti rassegne e festival nazionali e internazionali, tra questi: Womad (Australia, Nuova Zelanda, Uk), GlobalFest (New York), South by Southwest (Texas), Small World Music Festival (Canada), Rainforest (Malesia), TarabTanger (Marocco), Soglie (Arabia Saudita), Womex (Grecia), Babel Med Music (Francia), Les Suds a Arles (Francia), Sete Sois Sete Luas (Portogallo e Spagna), Karneval der Kulturen (Germania), At-tension (Germania), Festival Mito (Milano).
Antonino De Luca nasce a Messina il 9 gennaio 1991, inizia lo studio della musica con il padre all’età di 11 anni e contemporaneamente quello della fisarmonica. Successivamente studia anche clarinetto raggiungendo ottimi risultati e facendo parte anche della Banda del Comune di Fiumedinisi. Ha fatto parte per alcuni anni di piccole formazioni di musica folk con cui è stato in tournèe anche in Francia e Russia. Nell’anno 2006 la svolta a livello artistico-musicale con l’incontro col maestro Renzo Tomassetti di Spoleto, il quale gestisce da oltre un trentennio una delle più grandi scuole di fisarmonica associate al C.D.M.I. Ha partecipato a delle masterclass sulla musica jazz con Luciano Biondini, Vince Abbracciante, Gabriele Mirabassi, Massimo Tagliata, Klaus Paier, Goran Alachki, Richard Galliano, Vincent Segal. È stato chiamato a sostituire il grande Frank Marocco (diventato poi suo maestro) in occasione del grande evento Fisarmoniche in crociera e ha partecipato a una trasmissione televisiva andata in onda su Rai International interamente dedicata alla fisarmonica e alla famosa ditta di fisarmoniche Victoria, per cui ha fatto da dimostratore al Frankfurt Musikmesse 2011, 2012 e 2013. Ha partecipato alla Rassegna Musicale Adamo Volpi nella quale ha suonato due brani che andranno a far parte del disco monografico dedicato a questo artista. Ha conseguito la laurea di I livello in fisarmonica classica presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali di Ancona sotto la giuda del prof. Alessandro Mugnoz, e di II livello presso il conservatorio di Fermo sotto la guida del professor Riccardo Centazzo. Ha svolto concerti in Germania, Stati Uniti, Canada, Olanda, Slovacchia, Francia, Israele, Inghilterra, Polonia, Corea del Sud, Cambogia, Thailandia, Cina, Cile, Sudafrica, Bahrain, Svizzera, Romania, Grecia, Bulgaria, Slovenia, Croazia, Lussemburgo, Repubblica Ceca, Serbia, Portogallo, Cipro e ha suonato con musicisti come Vince Abbracciante, Roberto Gervasi, Luca Pecchia, Gabriele Pesaresi, Roberto Gazzani, Giacomo Medici, Piero Principi, Paolo Principi, Paolo Sorci, Ludovico Carmenati, Massimo Manzi, Javier Girotto, Franco Cerri, Giacomo Uncini, Ana e Carlos Maza, Naile Sosa, Luca Ciarla, Maurizio Perrone, Francesco Savoretti, Maurizio Moscatelli, Ernesto Nobili, Cristiano Dalla Monica, Francesco Di Bella, Alfonso Bruno, Serena Spredicato, Giorgio Vendola, Nando Di Modugno e molti altri. Ha partecipato, insieme a grandi nomi della fisarmonica come Richard Galliano, Massimo Tagliata, Mirco Patarini, alle riprese del documentario La Fisarmonica prodotto e distribuito da Sky Arte in tutta Italia e non solo. È attualmente docente di Fisarmonica e Fisarmonica Jazz alla Scuola Civica Paolo Soprani di Castelfidardo e il 14 Maggio 2017, giorno dei Patroni San Vittore e Corona, ha ricevuto l'onoreficenza di Primo Ambasciatore Della Fisarmonica e di Castelfidardo. È stato membro della giuria all’edizione 2018 del Premio internazionale della Fisarmonica di Castelfidardo e della prima edizione del Raduno Internazionale dei Mantici di Lariano (2019). Attualmente ricopre la carica di vice-presidente dell’Associazione Gervasio Marcosignori di Castelfidardo, dove svolge un’importante funzione nel progetto Accordion in Time insieme a importanti fisarmonicisti come Mirco Patarini, Valentino Lorenzetti, Giuliano Cameli, con i quali è attualmente impegnato in una produzione teatrale con la prestigiosa Compagnia della Rancia del famoso regista Saverio Marconi. Ha all'attivo diverse produzioni discografiche, sia come leader (Walkin’ on my way - 2014; Radici – 2018) sia come sideman (Carlos Maza, Todo es Relativo – 2017).