Ingresso: 20,00€
Minori di 30 anni: 10€ (regolamento sconti)
Prezzo: 5,00€
Un omaggio non ai cantautori maledetti ma alla maledizione di essere cantautori; al destino capitato a chi fa questa vita, che sia per scelta, obbligo o salvezza. Per molti semplicemente l'unica vita possibile. Giua e Zibba raccontano attraverso canzoni personali e di altri autori, un mondo fatto di viaggi, grandi sogni, umane quotidianità, gioie e imprecazioni. Un dialogo intimo, tra le luci e le ombre, tra la bellezza e la maledizione.
Maria Giua Pierantoni. Cantautrice, autrice e pittrice, nasce a Rapallo nel 1982. Vincitrice dei Premi Lunezia, Castrocaro e Recanati (Musicultura), del Mantova Musica Festival e del Festival de Cançó Barnasants di Barcellona ed è finalista al Festival di Sanremo nella categoria Giovani nel 2008. Ha cinque dischi all’attivo: “Giua 2007” e “Giua 2008”, prodotti da Beppe Quirici e Adele Di Palma; “TrE” del 2012, prodotto e composto a quattro mani col chitarrista Armando Corsi; “E improvvisamente” (2016), arrangiato dal Maestro Stefano Cabrera degli Gnu Quartet; “Piovesse sempre così” prodotto dal Maestro Paolo Silvestri, con ospiti Carla Signoris e, Jaques Morelembaum (2019). Tante le sue collaborazioni teatrali come autrice delle musiche e interprete in scena (Festival dei due mondi di Spoleto, Teatro Stabile di Genova, Teatro della Tosse, Teatro dell'Archivolto) e quelle musicali (Riccardo Tesi, Fausto Mesolella, Adriana Calcanhotto). Di recente ha lavorato con Neri Marcorè nello spettacolo “Quello che non ho”, tre anni di tournée che hanno registrato il sold-out nei più prestigiosi teatri italiani. Ha pubblicato tre libri per bambini per Gallucci Editore assieme al poeta Pier Mario Giovannone, come autrice e interprete delle canzoni: “Girotondo di elefanti” assieme alla mitica Banda Osiris, “Piazza Pizza” con la voce narrante di Neri Marcorè e “Ciao ciao caro babbo Natale” con le voci dei Piccoli Cantori di Milano e con quella di Neri Marcorè. È tra le fondatrici del Coro Popolare della Maddalena, una corale multietnica che accoglie le persone più diverse per estrazione, cultura e provenienza con lo scopo di favorire l’integrazione e l’armonia sociale in un quartiere particolarmente vivace e problematico di Genova. Questo progetto ha attirato l’attenzione delle Istituzioni, di fotografi importanti (Ivo Saglietti e Martina Bacigalupo) e del regista burundese Evrard Niyomwungere che sta realizzando un documentario che ne racconti la storia. Tante le esibizioni dal vivo che hanno portato il coro ad esibirsi su palchi importanti e che ha visto la realizzazione del disco “Mesciua”. Con l’ospedale San Martino di Genova porta avanti da due anni il progetto “Parkinsong”, un coro rivolto alle persone affette dalla Malattia di Parkinson con l’intento di migliorarne la qualità di vita e favorire la riacquisizione di alcune funzioni quali il volume e l’espressività della voce. Attualmente sta lavorando con Davide Livermore, regista d’opera e direttore del Teatro Nazionale di Genova, per la realizzazione di “Human Pride”, brano che accompagna la nuova stagione teatrale; inoltre scriverà insieme a Mario Conte le musiche del nuovo spettacolo "Maria Stuarda”, sempre per la regia di Davide Livermore, che la vedrà in scena accanto ad attrici del calibro di Elsabetta Pozzi e Laura Marinoni.
Zibba. Cantautore, nel 1998 forma con Andrea Balestrieri la band Zibba e Almalibre. Nel 2003 pubblica il primo disco “L’ultimo Giorno” che li porta sul palco del concertone del Primo Maggio a Roma e frutta diverse apparizioni in TV. Nel 2006 esce il disco “Senza Smettere di Far Rumore” che porta Zibba e Almalibre a duettare con Tonino Carotone nel successo radiofonico “Margherita”, oltre a calcare i palchi di tutta Italia in un tour perpetuo al fianco di grandi artisti. Nel 2010 esce “Una Cura per il Freddo”. Rivelazione dell'anno, la band viene invitata al Premio Tenco 2010. Il disco riceve pareri entusiastici da tutte le testate di settore, dalla critica e dagli addetti ai lavori. Scelti come band del dopofestival di Sanremo 2010, Zibba e Almalibre si fanno notare anche sul piccolo schermo. Alcune canzoni vengono scelte per i servizi del programma “Mi Manda Rai Tre”, per il Tg1 e nel febbraio 2011 sono ospiti di Serena Dandini come band del programma di Rai3 “Parla con me”. Pubblicano una versione del brano “Una parola, illumina” con la partecipazione di Bunna (leader degli Africa Unite), la brevissima canzone “Ordine e gioia” con la voce di Maurizio Lastrico (Zelig), diventata stacchetto natalizio di moltissime radio, e nel settembre 2011 il brano ”Una parte di te”, con la partecipazione di Federico Zampaglione dei Tiromancino. La band prende parte con un brano inedito al doppio disco “La leva cantautorale degli anni zero” (ClubTenco, Mei) e Zibba re-interpreta il brano di Tenco “Cara maestra” per la compilation “Sulle labbra di un altro”, accanto a molti big della musica leggera italiana. Contemporaneamente all’attività con gli Almalibre Zibba inizia a collaborare con altri artisti e a partecipare ad altri progetti. Nel febbraio 2011 debutta il primo spettacolo teatrale con le musiche di Zibba, “Comedian blues”, interpretato dal gruppo comico dei Turbolenti (Colorado) e scritto da Lazzaro Calcagno e Matteo Monforte, con i quali collabora anche per le musiche di un secondo spettacolo, “Camilla”, che debutta nell’ottobre 2011. Zibba arriva al grande pubblico grazie al Premio della Critica al Festival di Sanremo 2014 con la canzone “Senza di te”. Vince alcuni tra i premi più prestigiosi della musica Italiana come la Targa Tenco per il Miglior Album (“Come il suono dei passi sulla neve” - 2012), il premio “inediTo” del salone internazionale del libro di Torino, il Premio Bindi e l’Artista che non C’era nel 2011, gli On Stage Awards nel 2015 e molti altri riconoscimenti del mondo indipendente e cantautorale. Come autore firma canzoni per Eugenio Finardi (sua “Passerà” contenuta nel disco “Sessanta”), Cristiano De Andrè, Patty Pravo, Michele Bravi, Emma, Zero Assoluto, Max Pezzali, Moreno, Marco Masini, Raige, Elodie, e collabora con artisti come Jack Savoretti, Jovanotti, Tiziano Ferro, Wrong On You, Annalisa, Bluebeaters, Fiorella Mannoia, Alex Britti, Negramaro, Bunna, Roy Paci, Nicolò Fabi, Tiromancino, Mirko Casadei e molti altri. Autore di una raccolta di dialoghi dal titolo "Me l’ha detto Frank Zappa", divenuta poi spettacolo teatrale con la regia di Sergio Sgrilli, è anche attore nella prima stagione dello spettacolo teatrale ispirato al mondo di Fabrizio De Andrè “All’ombra dell’ultimo sole”. Producer e produttore artistico, collabora con diverse etichette del mondo indipendente. Dal 2017 è direttore artistico del Premio Bindi. Pubblica biografie di artisti dello spettacolo per le maggiori editrici.