Ingresso: 20,00€
Minori di 30 anni: 10€ (regolamento sconti)
Prezzo: 5,00€
Guest: Nick Mantoan
Dopo averci incantati nel 2021 con i brani del suo magistrale, quattordicesimo album “Where The Wind Blows/Dove Tia O Vento” (finalista Targa Tenco 2020 per la Miglior Canzone), un disco/atto di resistenza, risposta dell’arte alle avversità (pandemia compresa) composto da dieci splendide canzoni in cui si è scoperto e riscoperto songwriter, cantante e chitarrista elettrico, Beppe torna sul nostro palco per farci ascoltare il suo più recente progetto discografico: “Terra Madre”. Suonato e scritto in lingue diverse, dopo le canzoni autobiografiche di “Where the Wind Blows”, in questo nuovo album il musicista genovese apre a un mondo di racconti fantastici e sogni legati alle ‘terre madri’ dei suoi itinerari. È un disco che trae energia da nuove esplorazioni sonore nel territorio creativo tra chitarra acustica, composizione e canzone d'autore. “Concetto portante del nuovo disco è il ‘diritto al sogno’, consolazione e rifugio in un momento in cui la realtà ci sta mettendo a dura prova e non appaiono chiare le risposte e le vie di uscita”. Il sogno che coinvolge le emozioni di tutti è quello di “Un Panino”, unico singolo già pubblicato, dove si immagina di poter ascoltare ai nostri giorni la voce di Fabrizio De André e la sua affascinante lettura della realtà, ma, pervaso dal sogno, è anche l'epilogo della ballata “Dark Yellow Thread” ambientata in Colorado a sud delle dune di Sand Creek dove, inaspettatamente, l'ovvia sparatoria riparatrice del tradimento è sostituita dal perdono, grazie all'insegnamento di un vecchio Nativo Americano. Sogna una vita migliore la coppia in fuga che salta nel buio oltre il muro di confine in “Terra Madre” (la ‘title track’ dell'album) mentre il sogno che pervade “Pick and Sing With You” è che la scintilla artistica tra i vecchi musicisti padri della musica lasci una traccia indelebile nel tempo. Sognano un mondo di concordia i verbi incatenati tra loro di “Rimane Per Sempre”, mentre è un sogno di speranza “La Musica ha Parlato”, che racconta l'attimo fuggente di gioia collettiva nel momento in cui si spegne l'ultima nota di un evento artistico memorabile. Completano l'opera alcune composizioni strumentali e due arrangiamenti di brani tradizionali dal significato pregnante: “St James Hospital” (sul tema del pentimento, celebrativa del centenario della nascita di Doc Watson) e “Mis Amour” (ballata provenzale sull'amore contrastato che proviene da una minoranza linguistica delle valli occitane e fa rivivere le emozioni di incontro delle Acoustic Nights genovesi). Un album in cui la musica di Beppe Gambetta continua a soprendere e stupire, in cui la colonna sonora portante è basata sul 'drive' della chitarra, sempre aperta a esperimenti e giochi sonori innovativi fuori dal tempo, insofferente alle mode, e che vede la partecipazione di alcuni grandi ospiti internazionali come David Grisman, Dan Crary, Tim O'Brien e Howard Levy.
Con 18 concerti al suo attivo a partire dal 1990, il nostro grande amico Beppe Gambetta -musicista e uomo eccezionale- è certamente uno degli artisti che più hanno calcato il nostro palco. Virtuoso dello stile acustico, universalmente riconosciuto come uno dei veri innovatori della sua generazione, consacrato ormai a livello internazionale, Gambetta è oggi considerato dagli stessi maestri americani un loro pari, degno continuatore di una tradizione musicale sempre viva e rinnovantesi. Di casa negli States (anche letteralmente: per buona parte dell’anno vive nel New Jersey), una fama consolidata grazie alle numerose tournée, alle partecipazioni ai più prestigiosi festival internazionali e all’attività didattica nell’ambito di seguitissimi workshop, nel corso della sua carriera Beppe ha avuto l’opportunità di suonare con i più grandi artisti della scena folk internazionale, tra cui Doc Watson, Norman Blake, David Grisman e Gene Parsons. In questi anni recenti Beppe ha proseguito instancabile nelle sue attività di sempre: concertista, ricercatore, produttore e viaggiatore ed è stato anche insignito del titolo di Ambasciatore di Genova nel Mondo, mentre ad agosto 2019 ha ricevuto il Premio Nazionale Franco Enriquez dedicato a chi promuove l’arte e la comunicazione di impegno sociale e civile (questa la toccante motivazione: “Uno straordinario musicista che fa del suo strumento la voce narrante di un percorso di vita e di una filosofia che mette l’uomo al centro di tutto. Ogni sua performance sia in Italia che all’estero è ricca di pathos, vibrante introspezione e comunicazione emotiva. Quando si nomina Beppe Gambetta si parla di un divulgatore di sogni, di un chitarrista capace di trasmettere in modo unico ispirato ed irripetibile, la purezza e la magia del messaggio musicale.”). Per questo racconto a più chitarre Beppe ha scelto di coinvolgere il bravissimo chitarrista Nick Mantoan, un tempo suo dotatissimo allievo e oggi professionista e leader della propria rock band.
https://www.beppegambetta.com/