Ingresso: 18,00€
Minori di 30 anni: 9€ (regolamento sconti)
Prezzo: 5,00€
Il concerto con cui Paolo Capodacqua ci presentò il suo meraviglioso “Ferite&feritoie” nell’autunno 2021 fu davvero indimenticabile, di un’intensità e di una bellezza incomparabili. In questi anni Paolo ha lavorato a un nuovo album che già si preannuncia splendido, ma proprio non riusciamo ad attendere che il disco sia pronto per averlo nuovamente sul nostro palco… Le nuove canzoni ci sono. Di queste una, "Gianni Rivera", è uscita come singolo, con la produzione di Storie di note, su tutte le piattaforme digitali il 18 agosto di quest’anno per celebrare gli ottant’anni del Golden Boy, ma anche per raccontare con tenerezza una generazione e un periodo della storia italiana. Le altre canzoni sono ancora nel cassetto, ma Paolo ha deciso, per il rapporto affettuoso che da più di vent’anni lo lega a noi, di raccontarcene e farcene ascoltare qualcuna in anteprima proprio al Folkclub, tra amici cari. Ad accompagnare la sua voce e la sua chitarra ci sarà il magistrale Giacomo Lelli, musicista versatile, per molti anni partner sul palco di Goran Kuzminac. Ovviamente non mancheranno le altre canzoni che compongono il ricco repertorio del cantautore abruzzese, come naturalmente non mancheranno le canzoni di “Ferite&feritoie”, un CD di delicata poesia cantautorale accolto entusiasticamente dalla critica e a giudizio del FolkClub un preziosissimo gioiello del cantautorato italiano di sempre. Nel concerto Paolo Capodacqua propone i suoi brani come pietre levigate che affiorano dal fiume di una storia. Un racconto in canzone nel quale si dipana, tra aneddoti, ricordi e riferimenti letterari, la narrazione di un’avventura musicale iniziata oltre quarant’anni fa tra musiche di scena, contaminazioni d’autore, composizione di canzoni per l’infanzia e chitarra iconica di Claudio Lolli. Negli ultimi trent’anni Paolo Capodacqua è diventato un punto di riferimento importante per la Canzone d’autore per bambini, producendo diversi album e svolgendo un’intensa attività concertistica e teatrale dedicata all’infanzia nelle scuole e nei teatri di tutta Italia. Inoltre, alcune sue canzoni sono state inserite nei libri di testo della Scuola Primaria e, nel 2017, il coro delle voci bianche del Conservatorio di Piacenza gli ha dedicato un CD con la rilettura di quindici suoi brani. Ma chi ha seguito l’evoluzione artistica di Paolo Capodacqua lo ricorda soprattutto quale chitarrista di Claudio Lolli, inseparabile “uomo- orchestra” del grande cantautore bolognese, con il quale ha condiviso un’avventura musicale e umana unica nel nostro paese, un’avventura che ha visto i due amici protagonisti di un “never-ending tour” che ha attraversato l’Italia per ventidue anni, iniziato nel 1992 e protrattosi fino all’ultimo concerto del 2014. Un viaggio, quello di Paolo, snodatosi tra concerti, pubblicazioni discografiche, riconoscimenti, attività giornalistica, radiofonica e di critica, salpato dal porto della canzone d’autore nel 1987 con il l’LP “Memorabilia” e qui tornato con un approdo importante nel 2019 con “Ferite&feritoie”, un album che tenta di gettare una luce sul mondo reale, raccontando di migranti, di amanti segreti e di ladri, degli ultimi istanti di vita del dottor Ernesto Guevara, ma anche della Palermo del giudice Falcone o del sacrificio dei bambini nei campi di concentramento. Un disco che ha segnato anche il ritorno alla produzione discografica dell’Etichetta Storie di Note e che si avvale della presentazione di Angelo Ferracuti e dell’amichevole partecipazione di ospiti come Roberto Piumini, Nicola Alesini, Flaco Biondini, Kay Mc Carthy, Michele Gazich, Naira Gonzalez, Pippo Pollina, Roberto Soldati. Negli ultimi anni Paolo ha ricevuto riconoscimenti importanti come il Premio Civilia, la Targa Storica e Nuova Canzone d’Autore di Ferrara, il Sigillo della Città di Abano, il Premio Lesina.
Il successo clamoroso di "Ferite&feritoie" ha portato Capodacqua in tour per tutta l’Italia oltre che sul palco del MEI di Faenza nell’ottobre del 2020, al festival svizzero "La Grande Bellezza" nell’autunno 2021, organizzato a Zurigo da un entusiasta Pippo Pollina, e al Festival “Canzoni&Parole”, in occasione della prima e della seconda edizione del festival della Canzone d’Autore Italiana a Parigi, nella primavera del 2022 e del 2023. Ovunque Paolo incanta!