Ingresso: 25,00€
Minori di 30 anni: 13€ (regolamento sconti)
Posti a sedere ancora disponibili: 46
Aoife Ní Bhríain: violino
Luca Rapazzini: violino
Tom Stearn: voce, chitarra, bouzouki, mandola e banjo
Michel Balatti: flauto traverso irlandese
Fabio Rinaudo: uilleann pipes, whistles
Laura Torterolo: voce e chitarra
I Birkin Tree hanno svelato al pubblico il loro ultimo disco "4.0" nell’edizione 2022 del Ennis Trad Festival, apputnamento di prestigio che puntualmente vanta la presenza di decine e decine di famosi musicisti dell’Isola Verde. Poche settimane dopo l’hanno proposto a un entusiasta pubblico del FolkClub. “4.0” ha celebrato il quarantesimo anno di attività della più importante band di folk irlandese in Italia e segnato allo stesso tempo una pietra miliare nella storia del progetto artistico dei Birkin Tree, che questi anni ha avuto la capacità nient’affatto scontata di rinnovarsi ed evolversi e ora è saldamente proiettato verso futuro. La ‘memoria storica’ dei Birkin Tree (Fabio Rinaudo e Michel Balatti) ha trovato nei più giovani Laura Torterolo e Luca Rapazzini dei fantastici e preparatissimi compagni di avventura, a loro si è unito stabilmente dal 2022 lo scozzese Tom Stearn, subentrato nell'estate 2022 al glorioso chitarrista Claudio De Angeli.
Gli amici liguri tornano sul palco del FolkClub per la tredicesima volta, per il nostro consueto appuntamento di febbraio con il folk irlandese ai massimi livelli. Per l’occasione a loro si unisce una fuoriclasse del violino irlandese per un concerto di grande energia e suggestione, in cui si evocano tutti i colori e le atmosfere tipiche d’Irlanda; un’accurata scaletta di racconti musicali provenienti dalle lande celtiche che tratteggia un affascinante itinerario, composto sia da antiche e struggenti ballate sia da sfrenate e travolgenti reels, tipiche del grande repertorio strumentale dell’Isola Verde; verranno eseguiti molti brani pescati dal vastissimo songbook dei Birkin Tree, ispirati dal vasto e antico repertorio celtico legato all’accordion, al violino, alla uilleann pipes e al flauto traverso. Chitarra e bouzouki apportano una grande energia ritmica e dinamica all’affascinante tessitura ritmico-melodica presentata dagli strumenti solisti.
Già sul nostro palco con i Birkin Tree nel febbraio 2019 per un acclamatissimo concerto, ritorna dopo sei anni la strepitosa violinista Aoife Ní Bhríain; nata a Dublino in una famiglia di musicisti (il padre è nientemeno che Mick O'Brien, uilleann pipes’Master) si è affermata come una delle musiciste più versatili della sua generazione ed è attualmente considerata una delle più importanti suonatrici di violino tradizionale d'Irlanda oltre ad essere una violinista classica di fama internazionale, che domina sia il mondo classico che il patrimonio tradizionale irlandese. Ha collaborato e si è esibita con artisti come la pianista Eliso Virsaladze, il violinista Martin Hayes, l’arpista gallese Catrin Finch (con cui ha registrato in duo “Double You”, pubblicato nel 2023, che ha raggiunto il numero 1 nella classifica iTunes Classical Charts e nella World Music Charts Europe, il numero 2 nella Transglobal World Music Charts e ha ricevuto una nomination come miglior album alla sesta edizione degli RTÉ Radio 1 Folk Awards), il chitarrista jazz Wolfgang Muthspiel e l'attore premio Oscar Tim Robbins. È membro del quintetto d'archi d'avanguardia Wooden Elephant e del Goodman Trio, con il quale ha esplorato i manoscritti di musica raccolta in Irlanda nel 1800 da Canon James Goodman. Vincitrice del Bonn Óir Seán Uí Riada nel 2010, Aoife ha ottenuto ben sette titoli “All Ireland”, oltre a premi in competizioni internazionali di violino e musica da camera. Più recentemente, Aoife si è qualificata per le semifinali dell'International Bach Competition 2022 a Lipsia. Aoife ha un particolare interesse per le opere per violino solo e ha curato una performance sulle opere per violino solo di J.S. Bach e sulle improvvisazioni dell’acclamato violinista dublinese Tommie Potts. Si è laureata con il massimo dei voti presso la Hochschule für Musik und Theater di Lipsia nel 2018 e suona un violino di J.B. Vuillaume, grazie a un generoso prestito, oltre a un violino Jurgen Manthey acquistato attraverso il Music Network Music Capital Scheme. Con Birkin Tree ha registrato l'album “Five Seasons” nel 2019.
I Birkin Tree, rappresentano certamente la più importante realtà musicale italiana nell'ambito del folk Irlandese, con all’attivo migliaia di concerti in Italia, Irlanda ed Europa, centinaia di passaggi radiofonici in tutto il mondo, numerosissime collaborazioni con i più rinomati e illustri musicisti irlandesi, 6 acclamate produzioni discografiche... e una immensa passione per la musica irlandese! I Birkin Tree hanno tenuto più di 2.000 concerti e sono l'unica formazione italiana -e una delle pochissime nel mondo- a esibirsi regolarmente in Irlanda, dove hanno suonato in alcuni tra i più importanti festival, tra cui Feakle, Ennis Trad, Glencolumbkille, O’Carolan; si sono esibiti in trasmissioni radiofoniche e televisive per RAI1, RAI3, RAIRadio1-2 e 3 (del 2021 il concerto di grande successo tenuto nella prestigiosa rassegna "I Concerti del Quirinale", trasmesso in diretta da RADIORAI3), TELE+3, TMC Telemontecarlo, RTS Svizzera, Radio Capodistria, Radio Popolare e in Irlanda per RTE, Radio Kerry e Clare FM. Nell’aprile 2010 i Birkin Tree sono stati ospiti della trasmissione in diretta di RADIORAI3 La stanza della Musica, con un’esibizione della durata di un’ora. La loro musica è stata trasmessa dalle radio di Germania, Francia, Portogallo, Spagna, Olanda, Norvegia, Irlanda, Inghilterra, Australia, Stati Uniti, Russia e Svizzera. Si sono esibiti con alcuni tra i più importanti musicisti irlandesi come Martin Hayes & Dennis Cahill, i piper Liam O'Flynn e Mick O’ Brien, la cantante Niamh Parsons, le arpiste Grainne Hambly e Seana Davey, il cantante Cyril O'Donoghue, i concertinisti Tony O'Connell e Caitlin Nic Gabhann, gli organettisti Murty Ryan e Derek Hickey e i violinisti Aoife O’Brien, Tola Custy, Queavinn O’Raghallaigh, Michael Queally, Michelle O’Brien, Kira Nì Bhriain e Cìara O’Maonaigh. Fabio Rinaudo, tra i fondatori dei Birkin Tree, nel luglio del 2008 ha preso parte alla tournée Italiana dei Chieftains. Nell’estate del 2011 il gruppo è stato invitato al Festival Masters of Tradition di Bantry, nella contea di Cork, in Irlanda. Il loro concerto ha riscosso un grande successo ed è stato trasmesso via radio da RTE Lyric FM (emittente nazionale). Il gruppo si è inoltre esibito in Francia (Festival Pot’Arts Illfurth) e ha effettuato una tournèe di concerti in Germania. Nel 2015 il concerto organizzato dal FolkClub per MITO ha visto Michel Balatti e Fabio Rinaudo unirsi all’immenso Martin Hayes per una serata di grandissimo successo e impatto emotivo. Nel Marzo 2016 la band ha suonato a Milano per Enterprise Ireland, alla presenza del Vice Primo Ministro Irlandese, Joan Burton. Nel giugno 2016 la formazione è stata chiamata a partecipare a una importante produzione del Ravenna Festival, dove si è esibita con la band Lunasa ed i solisti Caitlinn Nic Gabhann, Mick O'Brien e Kira ni Bhroin. Nel 2022 si sono esibiti, assieme al violinista irlandese Martin Hayes, all’interno della programmazione di Ravenna Festival. Il 22 giugno 2024 insieme all’organettista Derek Hickey si sono esibiti con successo al prestigioso Festival Musikfestspiele Postdam Sansouci in Germania. Nel giugno del 2025 di esibiranno al Ravenna Festival, uno dei più importanti festival musicali in Italia, e in diversi concerti in Germania in importanti festival.
Oltre a essere presente in decine di compilation, la band ha all’attivo sei acclamate produzioni discografiche: “Continental Reel” (1996); “A Cheap Present” (1999); “3(three)” (2003); “Virginia” (2010); “Five Seasons” (2019) e l'ultimo “4.0” (2022).