Ingresso: 10,00€
Simone Garino: sax
Gianluca Palazzo: chitarra
David Jitaru: pianoforte
Mattia Basilico:sax tenore
Sonia Infriccioli: chitarra
Gianmaria Ferrario: contrabbasso
Luca Guarino: batteria
"Young and Foolish" è un bellissimo brano del 1954 scritto da Albert Hague e Arnold Horwitt, entrato a far parte del repertorio jazzistico internazionale. Un inno alla gioventù e alle 'follie' tipiche di quell’età, di cui esistono molte splendide versioni, da Bill Evans a Tony Bennett, da Count Basie a Keith Jarrett, per citare le più significative. Noi del FolkClub (da sempre convinti che per formare musicisti di qualità sia determinante permettere loro di misurarsi 'vis-à-vis' con un pubblico attento e competente, in condizioni ottimali per l'esecuzione e per l'ascolto), in stretta collaborazione con il Dipartimento Jazz del Conservatorio "G. Verdi di Torino", abbiamo deciso di dedicare un appuntamento annuale alla presentazione al nostro pubblico di due ensemble selezionati di studenti meritevoli. Questi giovani, che sono il futuro della musica in Italia e -speriamo- nel mondo, in coincidenza con l'inizio del nuovo anno accademico, guidati fino a questo appuntamento dai loro prestigiosi docenti, daranno sfogo alle loro contagiose sensibilità creative con uno spettacolo godibile e di alto livello qualitativo. La serata sarà divisa in due set, in ciascuno dei quali si esibirà una formazione differente.
TRIO GARINO, PALAZZO, JITARU
Tre generazioni di studenti del dipartimento Jazz del Conservatorio "G. Verdi" di Torino si incontrano in un'inedita formazione saxofoni-chitarra-pianoforte, ispirata allo storico album "Power of Three" di Michel Petrucciani, Jim Hall e Wayne Shorter. Il trio proporrà diverse composizioni originali e alcuni classici del jazz moderno. Simone Garino, musicista eclettico e multiforme, suona tutta la gamma dei sassofoni e dei clarinetti. È co-leader del duo Mizookstra, con il produttore e sound-designer Mario Conte, e del quartetto Night Dreamers, già resident band della trasmissione Rai5 "Nessun Dorma". Tra le sue collaborazioni più recenti figura quella con Andrea Laszlo De Simone, nella colonna sonora di Le Règne Animal, vincitrice del premio César 2024 per la migliore musica da film. Si è esibito in alcuni dei principali festival, club e teatri internazionali, dalla Carnegie Hall di New York al Teatro Nazionale del Senegal. Ha suonato, tra gli altri, con Peter Gabriel, Billy Cobham, Jon Balke, Anthony Braxton ed Enrico Rava. Recentemente è stato solista per la prima italiana di "A House of Call", lavoro del compositore tedesco Heiner Goebbels, eseguito dall'Orchestra Nazionale della Rai.
Gianluca Palazzo si è diplomato in chitarra classica e successivamente in composizione jazz presso il Conservatorio di Torino, con il massimo dei voti e menzione d'onore. Si è perfezionato con musicisti del calibro di Bebo Ferra, Peter Bernstein e Aaron Parks, e ha vinto una borsa di studio come uno dei migliori allievi dei seminari Nuoro Jazz. Si è esibito in alcuni dei principali festival jazz italiani, condividendo il palco con artisti come Andy Sheppard, Uri Caine e Nico Morelli.
David Jitaru è nato a Torino nel 2003 da una famiglia di origine romena. Dopo aver frequentato il Liceo musicale Newton di Chivasso, studiando violino classico come primo strumento, si è iscritto al corso di pianoforte Jazz del Conservatorio di Torino. Ha partecipato a diverse rassegne per talenti emergenti del jazz, come Too Young To Jazz e Nu JazzEration.
MATTIA BASILICO QUARTET
Il progetto si ispira all’accoppiata sax / chitarra, la quale è protagonista di innumerevoli capolavori sonori. A fare da guida sono artisti quali Brecker e Metheny, artefici di dischi celebri come “Tales from the Hudson” o “Time is of the essence”. Il quartetto, formato da Mattia Basilico, Sonia Infriccioli, Gianmaria Ferrario e Luca Guarino si rifà a queste sonorità, proponendo brani da entrambi i dischi. Mossi dal grande amore per la musica jazz, non mancheranno brani standard arrangianti dal quartetto, i quali sono terreni fertili per la creatività, l’improvvisazione e interplay tra i musicisti.