Ingresso: 20,00€
Minori di 30 anni: 10€ (regolamento sconti)
Il concerto dedicato a uno dei più grandi bluesman contemporanei
Giunto alla sua settima edizione, approda finalmente sul palco del FolkClub il Phil Guy Day, manifestazione ideata nel 2009 da Dario Lombardo e Lisa Mallen (storica manager di Phil Guy) d'intesa con la famiglia Guy, per ricordare il grande bluesman scomparso nel 2008. Si tratta di una serie di concerti, programmi radio, interviste ed altre iniziative sparse in tutto il mondo, che si svolgono tutte nelle vicinanze del 28 aprile, giorno in cui, quest'anno, Phil Guy avrebbe compiuto 75 anni. IL PGD è aperto a chiunque abbia suonato o lavorato in qualche modo con Phil Guy, e quindi negli anni si sono avuti eventi un po' dappertutto, dall'Europa agli Stati Uniti, dall'America Latina alla Russia, eventi che hanno coinvolto musicisti, dj, promoter, fotografi e giornalisti del settore. Il calendario annuale del PGD viene formato direttamente dai singoli partecipanti, che comunicano data, luogo e titolo dei loro eventi agli organizzatori, che poi provvedono materialmente alla promozione via internet e stampa. I partecipanti si impegnano a inserire il nome di Phil Guy nel titolo del loro evento, a suonare le sue canzoni e a raccontare al pubblico chi fosse e quale sia stata la sua importanza per il blues contemporaneo.
Nel 2015 la data italiana del PGD è ospitata dal FolkClub: sul palco come di consueto Dario Lombardo & the Blues Gang con l'aggiunta di vari ospiti, tra cui spicca il nome di Delores Scott, si ricreerà così una parte della formazione che il 14 giugno del 2014 ha dato vita sul Crossroads Stage dello Chicago Blues Festival al tributo ufficiale a Phil Guy, con, oltre a Dario e Delores, il gruppo storico di Phil Guy, la Chicago Machine.
L'incontro tra Dario Lombardo e Delores Scott avviene alla fine degli anni'90 nelle vicinanze di Chicago, in un piccolo club in cui è in corso un concerto di Billy Branch & The Sons of Blues. Come di consueto il gruppo chiama a suonare amici musicisti presenti in sala, e così in successione Phil Guy, Delores e Dario si ritrovano sul palco per una breve jam; al termine, seguono gli scambi di indirizzi e i consueti auspici di future collaborazioni. Molti anni dopo, nel febbraio 2008, è previsto un tour italiano di Phil Guy e Dario Lombardo, tour impedito però dalle gravi condizioni di salute del chitarrista americano, cui poco prima è stato diagnosticato un tumore ormai incurabile. È proprio Phil Guy a chiedere a Delores Scott di sostituirlo per quelle date, e nasce così la collaborazione tra Dario e Delores, che proseguirà negli anni con numerosi concerti in Europa e negli USA.
Delores Scott. Soprannominata “Chicago Blues Lady”, Delores è stata l'allieva prediletta della Regina del Blues Koko Taylor. È senza dubbio una delle più importanti cantanti del blues di Chicago contemporaneo. I nomi di Delores Scott, Vance Kelly, Charlie Love si ritrovano nei programmi di sala dei più autentici club di Chicago, quelli posti al di fuori dei circuiti turistici dove però vive e cresce e si modifica il blues, mischiandosi con gli altri generi della musica afro-americana, soul e funky in primo luogo.
Brani come Breakin' up somebody's home o Down home blues, classici del repertorio contemporaneo, vengono riproposti in modo unico dalla voce di Delores Scott, che ne esalta i toni e ne sottolinea le sfumature come solo lei sa fare. Esemplare il duetto vocale con Vance Kelly in If loving you is wrong, che Delores non manca di riproporre nei suoi spettacoli. Cantante dalla vocalità ampia e completa, Delores Scott ha un repertorio vasto che va dai classici del blues alle canzoni soul senza peraltro tralasciare il jazz.
Delores ha iniziato a cantare a nove anni nel coro della chiesa del suo quartiere. Il gospel ha rappresentato il primo interesse musicale per lei, un interesse che ha occupato tutta la prima parte della sua carriera. Tra le tappe principali di questa fase le sue prime registrazioni effettuate a tredici anni negli studi Chess con il coro del Reverendo Clay Evans, cui sono seguiti diversi anni di attività con diversi altri cori (Jesse Dixon, Mervin Yancy, James Cleveland). In questo periodo Delores si trova spesso a cantare in cori che aprono i discorsi dei reverendi Martin Luther King jr., Jesse Jackson, Al Sharpton. Rimangono di questo periodo sedici registrazioni come solista e oltre settanta come corista. In seguito Delores Scott ha lavorato per due anni come vocalist per Roberta Flack e poi per Natalie Cole. Nel circuito del blues di Chicago, Delores ha collaborato a lungo con Vance Kelly, di cui è anche stata manager e produttrice, e poi con Billy Branch & the Sons of Blues. Delores è stata parte integrante dello spettacolo della Queen of Blues Koko Taylor, negli ultimi anni di vita della grande cantante. Ha suonato in tour oltre che per tutti gli Stati Uniti anche in Europa (Austria, Belgio, Francia, Germania, Italia). Delores ha appena pubblicato un CD che include alcune tracce registrate con Dario Lombardo & The Blues Gang.
Dario Lombardo è uno dei principali musicisti del blues italiano. Chitarrista, cantante e autore è attivo professionalmente dal 1979. Ha fatto parte di gruppi come i Mean Mistreater Chicago Blues Band, i Blues Shakers e i Model T Boogie. Dal 1988 guida la Blues Gang. Dal 1987 al 2008, anno della scomparsa del grande bluesman, ha lavorato con Phil Guy. Negli anni ha collaborato con molti altri bluesmen statunitensi, come Johnny Copeland, Luther Allison, Albert Collins. Ha accompagnato in tour le cantanti Deitra Farr e Delores Scott, il bluesman tuareg Amar Sundy e il leggendario John Primer, già parte della Muddy Waters Band e dei Teardrops di Magic Slim. Dal febbraio 2014 ha iniziato una nuova collaborazione con la cantante Liz Mandeville. Il 14 giugno 2014 ha guidato (primo italiano ufficialmente in cartellone nella storia del prestigioso evento) il Tributo a Phil Guy che si è svolto sul Front Porch Stage dello Chicago Blues Festival, la più importante manifestazione blues mondiale. I suoi concerti l’hanno portato a esibirsi in molti stati europei, principalmente Spagna, Francia e Svizzera, e negli Stati Uniti. La sua discografia comprende due lavori con i Model T Boogie (rispettivamente del 1986 e 1989), uno con Phil Guy (Working Together, 1999) e quattro con la Blues Gang (I don’ t want to lose, 1998 e Searchin for gold, 2003 cui, dopo una lunga pausa, si sono aggiunti nel 2013 i due nuovi volumi delle Pop Life Studio Sessions). Suoi brani son stati inclusi in antologie e compilation, ultima delle quali in ordine di tempo è Rack of Blues# 1, del 2006, edita dalla prestigiosa rivista americana Big City Rhythm&Blues.
Sul palco del FolkClub oltre a Delores Scott (voce), a Dario Lombardo (chitarra e voce) e alla sua Blues Gang (Andrea Scagliarini, armonica e voce, Massimo Pavin, basso, Massimo Bertagna, batteria) numerosi ospiti: Giancarlo Crea (armonica e voce), Davide Dal Pozzolo (sax), Katia Costa (hammond), Marco Costa (chitarra).