Ingresso: 18,00€
Minori di 30 anni: 9€ (regolamento sconti)
Le due lady del Jazz inglese: la straordinaria voce di Tina e il delicato piano di Nikki
Rassegna nata per portare a Torino direttamente da Londra, e in concerti spesso unici per l’Italia, testimonianze significative di come la scena del jazz e dintorni evolve oltremanica, RadioLondra giunge quest’anno alla sua sesta stagione, potendo ormai contare su un pubblico motivato e affezionato. RadioLondra si avvale di uno “speaker” d’eccezione: Enzo Zirilli, l’ottimo batterista e percussionista torinese che risiede e lavora stabilmente a Londra da anni, collaborando con musicisti eccezionali provenienti da tutto il mondo.
Se Nikki è ormai una vecchia conoscenza di RadioLondra, avendo già partecipato in due occasioni (con Georgia Mancio nel 2012 e con Stan Sulzman l’anno scorso), Tina è una novità assoluta, una voce splendida che sarà possibile “sfruttare” anche il giorno successivo con un workshop imperdibile. Insieme formano un duo affiatatissimo, che ha già avuto modo di collaborare innumerevoli volte in disco e su CD, a coadiuvarle al FolkClub ci sarà ovviamente l’immancabile batteria della “mente” di RadioLondra: Enzo Zirilli.
Tina May inizia a esplorare e sviluppare la sua sensibilità per il jazz all'University College di Cardiff e frequentando studi di canto con Eilleen Prezzo. Aderisce alla Welsh Jazz Society, gestita da Jed Williams, e ascolta con regolarità Sweets Edison, Eddie 'Lockjaw 'Davies, Al Cohn e molti altri presso il The Lions Den' al Great Western Hotel di Cardiff. Si trasferisce a Parigi per proseguire i suoi studi e lì inizia il suo apprendistato jazz, quando, per un puro caso, incontra alcuni giovani musicisti che la invitano a 'faire un boeuf' (a improvvisare con loro). Questi erano Pascal Gaubert e Patrick Villanueva, al fianco di Tina nell’album Live in Paris quasi venti anni dopo. Di li a poco Tina si esibisce al Le Slow Club con la Roger Guerin Big Band e con special guest Kenny Clarke. Il caveau de La Huchette diventa un altro palco regolare per Tina e la sua band. Tina forma un quartetto con Patrick Villanueva, Renaud Garcia-Fons, Alain Richard, insieme ai quali si esibisce in tutta Parigi. A quel tempo Tina è molto coinvolta anche in ambito teatrale. Incontra Rory Bremner, attore di talento che sta scrivendo degli esilaranti sketch e monologhi sulla politica. Insieme, Tina e Rory eseguono Tu sei Eiffel ma mi piaci (!). Tina collabora con la sua prima vera anima gemella musicale: Dylan Fowler, grande chitarrista e compositore del sud del Galles e vecchia conoscenza del FolkClub. Insieme suonano in quartetto, quintetto e poi nonetto - che diventa Frevo, la band guidata da Dylan con ritmi brasiliani e composizioni originali con testi di Tina. Frevo si esibisce al Festival Bath (dove Tina è stata invitata a cantare anche con il trio di Egberto Gismonti), all’Edimburgo Festival e a Cork. Dopo qualche anno di tournée teatrali Tina decide che è giunto il momento di trasferirsi a Londra per coltivare le sue aspirazioni musicali, dapprima in una compagnia teatrale francofona (Bac to Bac) lavorando con Tom Ray, Freddie Rostand e Jackie Robinson. Poi lascia la compagnia per dedicarsi al jazz, animata dall’ascolto di Art Blakey, Cedar Walton, Irakere, Flora Purim e molti altri, notte dopo notte al mitico Ronnie Scott’s. Quasi per caso Paul Jolly le propone di registrare per la sua etichetta, dando così origine a una lunga collaborazione tra Tina e la 33Records. Tina dà alla luce il suo primo figlio, Ben, nell’agosto dell'89, e così diventa per lei familiare il continuo giostrarsi tra il ruolo di madre e il lavoro con il suo insegnamento, i workshop e le masterclass, accanto agli spettacoli serali affiancata da un quartetto di all-star: David Newton al pianoforte, Dave Green al contrabbasso, Clark Tracey alla batteria e Don Weller al sax tenore. Tina continua ad apparire in festival, registra con il suo gruppo e va in onda con l'Orchestra della BBC. Nel 1993 The Worshipful Company Of Musicians le assegna la medaglia d’argento, per la prima volta assegnata a un giovane musicista, nello stesso periodo in cui Tina esordisce al Ronnie Scott’s con la sua band. Porta il suo album Fun in tour per l’Australia e al Hong Kong Jazz Club nel suo primo viaggio in Estremo Oriente. Rientrata in Europa si esibisce nei festival di Prerov (Repubblica Ceca), Monaco e Augsburg, in Germania. Con l’arrivo della sua secondogenita, Gemma, Tina cambia un po’ la line-up della sua band. Al tempo delle ospitate di Tina nel trio di Nikki Iles in concerti ad Halifax e Hull è emersa chiaramente la grandissima affinità musicale tra due artiste, che scaturisce dapprima nell’album in duo Change Of Sky, con l’esecuzione di alcuni materiali insoliti come On The Dunes di Donald Fagan o Change of Sky di Phil Springer. Tina e Nikki proseguono la loro attività didattica con grande serietà, in tutto il Paese e in parallelo a quella di affermate performer. Tina e Nikki optano per un sound più cameristico e a loro si aggiunge Alan Barnes ai fiati, con cui registrano One Fine Day. Tina viene insignita del Vocal Jazz Award ai BT Jazz Awards nel 1998, mentre nel 2000 si esibisce al Globe Theatre di Shakespeare al fianco di Cleo Laine, John Dankworth, Stan Tracey, Mark Nightingale e Jim Watson, tutti vincitori di una medaglia della The Worshipful Company Of Musicians. Nel 2002 Tina e Nikki si esibiscono alla IAJE Conference di Longbeach, in California e vengono premiate per ‘servizi eccezionali nell’insegnamento del Jazz'.
Nel novembre 2002 Tina registra con Ray Bryant al Rudy Van Gelder Studio il Ray Bryant Songbook prodotto e arrangiato da Don Sickler (pubblicato nel 2006). Viene pubblicato da Linn Records I’ll take Romance, registrato con Scott Hamilton, partner artistico intermittente di Nikki e Tina negli ultimi anni. Nell'estate Tina presenta su BBC Wales TV una serie di dodici programmi con spettacoli dal Brecon Festival dell’anno precedente. Il successo è tale da spingere la BBC a mandarlo in onda su scala nazionale l’anno seguente. Nel 2004, anno in cui Tina prosegue le sue esibizioni al Ronnie Scott’s con il suo quartetto (che include Nikki), viene pubblicato l’album More Than You Know con Tony Coe al sax tenore e clarinetto e con Nikki Iles al pianoforte, centesima pubblicazione della 33Records, festeggiata alla grande al Pizza Express Jazz Club di Soho, Londra. Nello stesso anno prende vita la prima Vocal Summer School di Tina, sulla Loira. La sua attività didattica la porta anche a tenere workshop a Certaldo per The Global Music Foundation. Il 2008 e il 2009 la vedono esibirsi in tour nel ruolo di Liza Elliot nella commedia musicale di Broadway Lady in the dark, di Moss Hart, con musiche di Kurt Weil e testi di Ira Gershwin, ripresa dal regista Jean Lacornerie e tradotta interamente in francese. Il musical ha un successo straordinario e viene premiato nel 2009 con il prestigioso Molière Award nella categoria Best Musical. Accompagnata da Nikki, inventa uno spettacolo in cui reinterpreta il repertorio di Edit Piaf in chiave jazz, senza tuttavia snaturarne l’essenza. Gli anni successivi la vedono registrare con Dylan Fowler, Bosco d’Oliveira, Luke Carver Goss e Nathan Riky Thomson un progetto a lungo elaborato insieme a Dylan, e un progetto artistico con Patrick Villanueva, Pascal Gaubert, Pierre Maingourd, Vincent Cordelette, Pauline Altan e Marcel Zanini.
Nikki Iles. La pianista e compositrice inglese è uno dei talenti più brillanti del jazz europeo. Come fondatrice della Creative Jazz Orchestra, Nikki ha lavorato con Vince Mendoza, Anthony Braxton, Mike Gibbs, Bobby Previte e Mark Anthony Turnage. Il 1996 è l’anno della svolta nella sua carriera: ottiene il prestigioso Special BT British Jazz Award e registra il CD Treasure Trove, con Stan Sulzmann (altra vecchia conoscenza di RadioLondra), che riceve un’accoglienza entusiasta dalla critica specializzata. Seguono le collaborazioni con Tina May e Martin Speake, altro importante passaggio della sua carriera. Il suo pianismo intenso e delicato è molto richiesto e l’ha portata a collaborare anche con The Julian Arguelles Octet, Perfect Houseplants, Tony Coe, The Kenny Wheeler Big Band. Il suo gruppo, The Printmakers, ha recentemente ottenuto una nomination per il Parliamentary Jazz. Le sue produzioni discografiche più recenti sono Hush registrato a New York con gli americani Rufus Reid e Jeff Williams; e Mirrors con Kenny Wheeler e Norma Winstone in uscita a gennaio 2013. Da non trascurare la sua attività come compositrice per Creative Jazz Orchestra, London Sinfonietta, The London Philharmonic e la Northern Underground Orchestra, che le ha fruttato alcune nomination al prestigioso Paul Hamlyn Award.
…formidabile presenza nel jazz britannico che sta salendo vertiginosamente verso le altezze che le competono… (The Guardian)
Al FolkClub con Tina May (voce) e Nikki Iles (pianoforte), Fulvio Buccafusco (contrabbasso) e l'inevitabile Enzo Zirilli (batteria).
La masterclass
Tina May presenta: Exploring and playing with rythm, interpretation and swing/groove. Improvising freely – enjoying and sharing your creative Sound
La masterclass che la jazz singer e autrice di testi Tina May terrà nell’ambito del nostro “Ciclo di incontri sul canto popolare” è certamente la più “laterale” tra quelle proposte, perché sconfina nell’ambito del jazz che è quanto di più distante si possa immaginare dal canto popolare, se ci fermiamo all’opposizione tradizione/improvvisazione, due termini che possono essere antitetici. Ma a uno sguardo più attento e complesso i punti di contatto tra jazz e musica popolare sono molteplici. Intanto perché il jazz, come praticamente ogni forma musicale, trae le sue radici dalla musica popolare, e poi perché l’improvvisazione, a dispetto delle apparenze superficiali e dalle rigidità dei puristi, è sempre stato un elemento fondamentale della musica popolare. Ci è parso dunque bello e giusto operare questo “sconfinamento” che non può che arricchire il nostro Ciclo. Abbiamo volutamente lasciato in inglese il titolo della masterclass, per non perdere il doppio significato del termine “playing” che rimanda tanto all’esecuzione musicale, quanto al gioco. La masterclass sarà poi arricchita dalla presenza del delicato pianoforte di Nikky Iles ad accompagnare le attività del gruppo di canto.
Sabato 7 marzo, dalle 14.00 alle 17.00, iscrizione 20 euro. Per informazioni e iscrizioni 011537636