Ingresso: 18,00€
Minori di 30 anni: 9€ (regolamento sconti)
Una meravigliosa voce di rottura, a tratti dolce e sinuosa, altrove impetuosa
Opening act: Liana Marino
Patrizia Laquidara, siciliana di nascita ma veneta di adozione, è cantante, autrice, compositrice e, occasionalmente, anche attrice. Spazia dalla canzone d’autore alla musica popolare alla sperimentazione vocale. Poetessa di estrazione maudit, cosi viene definita per la sua scrittura, è considerata una delle punte di diamante tra le cantautrici italiane. La sua voce è stata descritta come una voce di rottura, a tratti dolce e sinuosa, altrove impetuosa e dirompente, con una capacità sbalorditiva di ammaliare e stregare.
Il suo talento eccentrico l'ha portata a esibirsi in tutta Europa e in giro per il mondo, tra cui Giappone, Stati Uniti, Marocco, Ecuador e Brasile, dove ha già portato tre lunghi tour, l'ultimo dei quali conclusosi nell'agosto 2013. Patrizia ha all’attivo quattro album (Indirizzo Portoghese, Funambola, Il Canto dell’Anguana, Cara!). Premio Città di Recanati 2002, nel 2003 è invitata al Festival di Sanremo nella categoria Nuove Proposte e si aggiudica il premio Alex Baroni per la migliore interpretazione oltre al Premio Mia Martini (premio assoluto della Critica). Nel 2005 è chiamata a eseguire il brano portante del film Manuale D'Amore (per la regia di Giovanni Veronesi, interpretato, tra gli altri, da Carlo Verdone, Sergio Rubini e Margherita Buy). Il risultato è l’intensissima Noite Luar, a firma di Paolo Buonvino e della stessa Laquidara, che le varrà inoltre la nomination per i David di Donatello di quell'anno nella sezione Migliore Canzone Originale. Premio Cantante di Musica Popolare IMAIE 2007, si aggiudica il prestigioso Premio Tenco 2011 nella sezione dialettale con Il Canto dell’Anguana, riuscitissimo album-indagine sulle tradizioni musicali dell'alto vicentino. Ha collaborato con alcuni dei mostri sacri della musica mondiale come Ian Anderson (Jethro Tull), che l'ha invitata a partecipare al suo tour italiano nel 2011, e Arto Lindsay, che Patrizia ha scelto come produttore artistico del suo secondo album, Funambola (nella cinquina dei finalisti Targa Tenco 2007 come Miglior Album). Negli ultimi anni la sua attività concertistica è stata praticamente ininterrotta, ma Patrizia ha trovato il tempo per recitare in teatro, nel cinema (nel film Ritual - Una Storia Psicomagica con Alejandro Jodorowsky e in Le Guerre Orrende, entrambi per la regia congiunta di Giulia Brazzale e Luca Immensi), di ideare e condurre programmi per la Radio Svizzera Italiana, di duettare su disco o dal vivo con artisti internazionali e di pubblicare una raccolta di poesie dal titolo Alphonsomangorey.
A due anni dal suo primo concerto al FolkClub, Patrizia presenta un concerto-reading dove il canto, semplice, profondo e narrativo, si lega come in un abbraccio alle storie da lei scritte e disvelate. Piccole storie autobiografiche, frammenti di esperienze e racconti di vita dove l’irrompere del magico, dell’”oltre” nel quotidiano, è visto con gli occhi dell’infanzia. Patrizia racconta il suo concerto, ci canta le sue storie e le immagini che regala evocano forza e poesia, profondità, leggerezza e ironia.
La scaletta raccoglie i brani più significativi dei suoi quattro album, brani di sua composizione, ma anche canzoni scritte per lei da autori amici quali Joe Barbieri, Tony Canto e Carlo Fava, per finire con alcuni brani completamente rivisitati di Kylie Minogue, Lucio Battisti, Nirvana, Chico Buarque, Cesaria Evora e Madonna. Insomma: c’è spazio per tutte le etnie dentro una performance che sembra voler abbracciare il mondo intero e riunirlo in unico, intenso e armonioso canto, ma è soprattutto un viaggio lungo un percorso a lei caro, quello della canzone d’autore dove la musica, più che accompagnare, entra in risonanza con la voce della Laquidara, passando dalla sensualità al gioco, dal mistero al rito, dalla delicatezza al dramma con la naturalezza che le è propria. Patrizia Laquidara sarà accompagnata da due musicisti dal prestigioso curriculum. Aprirà il concerto del trio la cantautrice fiorentina Liana Marino, vincitrice della XV edizione di GREENAGE.
Enrico Terragnoli (Chitarra elettrica, basso banjo) ha prestato la sua arte ad artisti di fama nazionale ed internazionale come Francesco Bearzatti, Emmanuel Bex, Jimmy Carl Black, Billy Cobham, Anthony Coleman, Denardo Coleman, Fred Frith, Henry Kaiser, Larry Nocella, Tony Oxley, Zeena Parkins, Ernst Reijeseger, David Riondino, Aldo Romano, Kurt Rosenwinkel, Jay Rodriguez, Antonello Salis, Elliot Sharp, Sonny Sharrock, Chris Speed, Pietro Tonolo e tanti altri.
Daniele Santimone (Chitarra 7 corde e cavaquinho) si è esibito con musicisti di livello mondiale come Eumir Deodato, Mario Biondi, Marco Tamburini, Jimmy Owens, Giulio Capiozzo, Ares Tavolazzi e molti altri.
Opening Act - Liana Marino
Apre il concerto Liana Marino. Cantante, chitarrista e interprete raffinata, Liana è autrice di una musica elegante e delicata, che affonda le sue radici nel sud Italia, dove è cresciuta. Tra ritmi folk e sonorità sudamericane, attitudine rock e rimandi alla musica popolare, la canzone d’autore incontra generi e ritmi diversi, che si mescolano con naturalezza dando origine a un progetto originale e autentico. Le sue canzoni si muovono tra malinconia e allegria, speranza e leggerezza, evocando, in alcuni casi, immagini che arrivano da lontano e sentimenti spesso dimenticati, dipingendo una società moderna che si rincorre, concedendosi poco tempo per osservare e ascoltare. Liana ottiene importanti riconoscimenti in premi legati alla canzone d’autore. La grazia e l’eleganza è il titolo del suo primo EP, autoprodotto, che vede, in due brani, anche la collaborazione artistica di Paolo Benvegnù. http://lianamarino.it/