Ingresso: 20,00€
Minori di 30 anni: 10€ (regolamento sconti)
Versi per la Libertà
Con le straordinarie voci di
Adriana e Roberta Prestigiacomo e Annamaria Sotgiu
CHIUSURA PRENOTAZIONI: ORE 19.30
C'è ancora diponibilità di pochi posti a sedere e ampia disponibilità di posti in piedi.
Venite direttamente al club dalle 20.30 in poi.
Dopo ventidue album e migliaia di concerti, per la prima volta il celebre cantautore siciliano trapiantato in Svizzera scrive di suo pugno un libro che è una sorta di bilancio artistico e umano di una carriera ultra trentennale. Una traiettoria unica e ispirata, che lo ha portato a collaborare con grandi musicisti e chansonnier di tante culture e nazioni differenti, Pollina graffia con insolita memoria nella soffitta dei suoi ricordi, disegnando un percorso forse irripetibile per la diversità delle tematiche e la capacità comunicativa. Nel libro sono presenti i testi di tutti i suoi album, le fotografie e i capitoli che preludono i versi di ogni opera. Pollina scrive di persona aneddoti, fatti e circostanze legati alla produzione di ogni disco, ma soprattutto ne contestualizza la nascita nella propria e specifica storicità. Parole in cui gli aspetti biografici del cantautore rappresentano l'occasione per una lettura a ritroso degli ultimi decenni della nostra storia comune. Quale migliore occasione per proporre uno spettacolo dove la dimensione musicale incontra quella del racconto e del lirismo tanto cari al cantuatore siciliano? Un pianoforte, una chitarra, delle percussioni e le voci saranno gli strumenti a disposizione di Pollina per accompagnarci in questo viaggio a ritroso nel tempo. Il brani del repertorio del musicista palermitano fungeranno da filo di Arianna per condurci fuori dal labirinto del tempo e arrivare ai nostri giorni. Racconti, piccole letture ma soprattutto tante canzoni, arricchite dalla magnificenza delle voci delle tre giovani vocalist siciliane Adriana e Roberta Prestigiacomo e Annamaria Sotgiu. L'intersecarsi armonico e il gioco musicale dei quattro cantanti sul palco regaleranno quella sorpresa che solo la voce umana è in grado di rendere, consentendo al repertorio di Pippo Pollina di tornare alle radici della musica, a quella dimensione acustica che unisce profondamente pubblico e artisti in un’atmosfera di affascinante condivisione e di rara intensità.
Pippo Pollina nasce a Palermo nel 1963 da una famiglia borghese di origini contadine. Cresce e studia nel capoluogo siciliano frequentando negli anni ‘80 la facoltà di giurisprudenza e l’accademia Amici della Musica con studi di chitarra classica. Impegnato nell’allora nascente movimento antimafia, collabora al mensile catanese I siciliani fino all’assassinio mafioso del suo storico direttore, Giuseppe Fava. Insieme ad altri musicisti palermitani fonda il gruppo Agricantus, con il quale lavora fino alla fine del 1985, in sei anni di intensa attività concertistica in Italia e all’estero e seminaristica nelle scuole medie e superiori della Sicilia. Pollina lascia l’Italia alla fine del 1985 per intraprendere un viaggio senza una meta precisa e dopo 3 anni di giro del mondo chitarra in spalla, Pippo approda in Svizzera, nella città di Zurigo, dove da allora vive con sua moglie Cristina e i suoi figli Julian e Madlaina. Un canzoniere di circa 200 brani incisi nel solco di 22 album; oltre 4.000 concerti in Italia, Germania, Austria, Francia, Svizzera, Olanda, Svezia, Belgio, Egitto e U.S.A; innumerevoli collaborazioni artistiche fra cui rimarchevoli quelle con Franco Battiato, Georges Moustaki, Inti-Illimani, Konstantin Wecker, Linard Bardill, Nada, Schmidbauer & Kälberer, Charlie Mariano, Patent Ochsner e Giorgio Conte; sono dati che fanno di Pollina un artista di grandissima caratura in perenne movimento creativo. Svariati premi della critica in rinomate rassegne musicali sia in Italia che all’estero lo indicano come uno dei depositari della tradizione della grande canzone d’autore italiana. Pippo, che ha calcato il palco del FolkClub in due precedenti occasioni (in solo nell’ormai lontanissimo gennaio 1999, e nel marzo 2005 con il Palermo Acoustic Quartet) torna al FolkClub a distanza di tredici anni dalla sua ultima apparizione sul nostro palco, accompagnato da tre straordinarie vocalist siciliane.