PIERRE BENSUSAN (Francia)

Esattamente vent’anni fa, per primo, Franco Lucà fece esordire Pierre a Torino al Conservatorio. L’ 11 aprile 2008 Pierre era tra i grandi artisti che rendevano omaggio ai 20 anni del FolkClub e a Franco al Teatro Regio. Oggi è uno dei pochi musicisti francesi contemporanei che godano di una fama planetaria. Una fama costruita in trent’anni di tenace sperimentazione, rigoroso studio della tecnica, prestigiose collaborazioni internazionali, innovazione tecnologica e più di 2.000 concerti in giro per il mondo, diverse pubblicazioni di video e di metodi per chitarra. Afferma che la sua musica ha radici sefardo-anglo-ibero-algero-marocco-alsaziane e questo ben illustra l’intreccio melodico che tesse nelle sue composizioni e che emerge -sempre diverso e originale- in ciascuno dei suoi dieci album pubblicati. Critici e giornalisti chiosano la sua definizione aggiungendo che questo è un intreccio di generi e influenze perfettamente riuscito, un inno intimista, profondamente originale, anche se in esso sono riconoscibili tutte le sue svariate sfaccettature, pieno di emozionalità e passionalità, tecnicamente vertiginoso ma sempre trasparente.

Pierre Bensusan è stato premiato al suo primo album (Près de Paris) con il prestigioso Gran Prix du Disque al festival di Montreux nel 1976, a soli diciotto anni. Nel 2002 l’album Intuite (pubblicato dalla prestigiosa Favored Nations, casa discografica di proprietà di Steve Vai, leggendario chitarrista di Frank Zappa), è stato dichiarato Album di Chitarra dell’Anno dalla rivista inglese FolkRoots e ha ricevuto il premio dell’AFIM negli States come miglior album acustico strumentale. Pierre è stato eletto Miglior Chitarrista World Music nel 2008 dai lettori del Guitar Player Magazine U.S.A.

Proprio in America è considerato da tempo uno dei primi tre chitarristi acustici del mondo. …Pierre Bensusan è uno dei rari chitarristi ad aver mantenuto un suo proprio stile nonostante le mode. In Intuite, al termine di 20 anni di ricerca e perfezionamento, le caratteristiche del suo stile, già annunciato nel precedente magnifico Cd Solilaï, sono ai confini del mondo del jazz, della musica celtica e mediterranea. Tutto semplicemente stupefacente… (Jean Beauchesne - Festival d’été de Québec) …Altiplanos è un’impresa monumentale; tra quelle che sicuramente troveranno posto nella storia della musica. (Penguin Eggs - Canada) …Bensusan crea la propria musica in modo da risultare lirico, quieto, dinamico e virtuoso allo stesso tempo. Nessun serio amatore dei solo di chitarra acustica può considerare la propria collezione completa senza una copia di Intuite….(Steven Stone - Vintage Guitar). …Ammaliante! Il Bensusan compositore sfida il Bensusan chitarrista mostrando la capacità di raggiungere luoghi mai tentati da un chitarrista solista... creando dei capolavori, destinati a rimanere in cima a tutte le liste di grandi dischi di chitarra di questo o ogni altro millennio! (James Jensen, AcousticMusicResources.com). Che i critici parlino bene di Bensusan è inevitabile, ma che suoi illustri colleghi non nascondano una grande ammirazione per lui è cosa piuttosto inconsueta. …L’ascolto di Pierre Bensusan è un’esperienza rigeneratrice. Oltre al tocco straordinario, le note e le melodie richiamano direttamente il lato più tenero della natura umana. (Steve Vai) …posso contare sulle dita di una mano i chitarristi che mi hanno davvero affascinato e Pierre è uno di questi. (Tommy Emmanuel) …mi mette i brividi, ha gli stessi talenti di raffinatezza, accessibilità e gioiosità. Anche nella sua complessità, la musica di Pierre ha solo bisogno di orecchie che godano ad ascoltarla. (Leo Kottke) …la sua musica è delicata e complessa, in qualche modo familiare…. una voce davvero unica capace di portarti in universi musicali del tutto nuovi. (John Renbourn). …questo musicista è fantastico…mi ha conquistato. (David Crosby).

Noi che Bensusan lo conosciamo bene, plaudiamo al suo ritorno, atteso ben 4 anni, e sono 11!