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Pianoforte e fisarmonica ai vertici assoluti del jazz europeo
Ancora una volta il grande jazz fa tappa al FolkClub con questo straordinario duo di virtuosi dei rispettivi strumenti: fisarmonica e pianoforte. Rita Marcotulli è amica da lunga data del FolkClub, tanto da aver partecipato all’indimenticabile concerto del Ventennale al Teatro Regio. Luciano Biondini, invece, fa il suo esordio nello scantinato di via Perrone e la cosa ci fa particolarmente piacere perché la sua fisarmonica mancava alla nostra “collezione” di suoni, accanto a quelle di Maestri come Coscia e Saluzzi. Insieme formano un duo di qualità eccelsa, che offre un concerto in grado di deliziare il pubblico tramite un virtuosismo mai fine a sé stesso, ma sempre al servizio dell’emozione che la loro musica sa offrire. La loro collaborazione è nata in occasione della recente lavorazione del CD di Rita The woman next door – Omaggio a François Truffaut, nel quale sono riproposti i più bei temi musicali tratti dalla filmografia del grande regista francese.
Rita Marcotulli si è esibita in svariate occasioni al FolkClub con Nada Trio, Danielson e Nussbaum, Andy Sheppard, Bebo Ferra; e a Maison Musique con il suo tributo ai Pink Floyd; oltre alla già citata partecipazione al nostro Ventennale. Ha condiviso il palco e lo studio con i più grandi del jazz europeo e non solo: Peter Erskine, Hélène La Barriere, Michel Portal, Enrico Rava, Kenny Wheeler, Pat Metheny, Chet Baker, Steve Grossman, Joe Lovano, Dewey Redman, Joe Henderson, Billy Cobham, Richard Galliano, Maria Pia De Vito; numerose anche le sue collaborazioni nel campo della musica d’autore al fianco di Francesco De Gregori, Pino Daniele, Nada, Giorgio Gaber e Noa. La delicatezza e l’eleganza del suo tocco, la sua musicalità moderna e leggibile allo stesso tempo, la rendono la pianista jazz italiana più accreditata e richiesta all’estero. Nell'87 è miglior nuovo talento musicale dell'anno per la rivista Musica Jazz, nel 2010 conquista il Ciak d’Oro, i Nastri d’Argento, le Grolle d’Oro e il David di Donatello per la colonna sonora del film di Rocco Papaleo Basilicata Coast to Coast.
Luciano Biondini è uno dei più eccellenti talenti emersi recentemente sulla scena del jazz italiano ed europeo. Originario di Spoleto, si è mosso inizialmente in ambito classico, conseguendo numerosi premi e riconoscimenti in campo internazionale (Trophèe Mondial de l'Accordéon, Strasser International Award, Premio "Luciano Fancelli”, Recanati International Award). In seguito si avvicina al jazz e viene immediatamente riconosciuto e apprezzato da grandi musicisti come Michel Godard, Javier Girotto, Gabriele Mirabassi, Enrico Rava, Ares Tavolazzi, Tony Scott, Enzo Pietropaoli, che dividono il palco e lo studio con lui. In campo extra-jazz collabora con il grande liutista Rabih Abou Khalil, con i Fratelli Mancuso, con Patrick Vaillant e con i cantautori Ivano Fossati e Gianmaria Testa. Si è esibito nei più importanti festival europei (Umbria Jazz, London, Brighton, Dublin, Villa Celimontana, Fano Jazz Festival dei Due Mondi, Perpignan, Leipzig Jazztage, Nancy Festival, Evreux, Brussels), in Cina e in Canada.