Entrance: 20.00€
Young under 30: 10€ (discount rules)
Malamusik!
Pietra Montecorvino esordisce giovanissima nel cinema in un ruolo da protagonista accanto a Renzo Arbore e Roberto Benigni nel film F.F.S.S. (1983), nel quale interpreta la famosa canzone Sud, inno dello spirito e del carattere meridionale. La sua attività prosegue nella musica con concerti in Italia e all’estero (Argentina, Francia, Germania, Inghilterra Francia, Estremo Oriente) e con interpretazioni di rilievo in altri film (tra i quali Cavalli si nasce di Sergio Staino del 1989). Con la sua partecipazione al film Passione (2010) dell’americano John Turturro riceve i premi del festival del Cinema di Salerno e di Capri-Hollywood. Altro riconoscimento, ricevuto nel dicembre 2012: il Premio Carosone alla carriera. Nel 2013 Pietra è stata la voce solista dell’opera moderna L’amore muove la luna di Eugenio Bennato, con l’Orchestra e il Coro del Teatro San Carlo di Napoli. Pubblica Malamusik, libro autobiografico in cui raccoglie pensieri personali toccando le più svariate tematiche. Il film Passione di Turturro consacra definitivamente Pietra Montecorvino quale massima interprete della musica napoletana di respiro internazionale. Scrive Turturro nella presentazione di Malamusik: …Pietra Montecorvino è una donna unica nel suo genere, una persona autentica che non si lascia intimorire dal potere della realtà. E’ una narratrice, un’attrice. Tutto vero, la Montecorvino è una Donna, con la “D” maiuscola, proprio come affermò Franco Lucà in una magnifica serata del 2003 in cui fu proprio Pietra a cantare in occasione della Festa della Donna di un otto marzo sopra le righe. …se Donna deve essere, allora sia Donna Tosta! scriveva Franco introducendo quel suo concerto sul Folknotes. Sintesi naturale dell’evoluzione della canzone napoletana che dallo swing degli anni ’40 attraversa il fenomeno Carosone, poi quello della Nuova Compagnia di Canto Popolare di De Simone, esalta l’originale cantautorato dei Bennato, Pino Daniele e Enzo Gragnaniello, ritorna nei vicoli con Sepe, Almamegretta e 99 Posse, riemerge a livello internazionale con la strepitosa Taranta Power di Eugenio Bennato, Pietra è Targa Tenco 1988 e 1991. Ha cantato, tra gli altri, con Mercedes Sosa, Ute Lemper, Nina Simone, Les Voix Bulgares, Eugenio Bennato, Peppe Barra e Enzo Gragnaniello. Artista istintuale con la sfrontatezza nel sangue, Pietra scrive di sé: ...io, Pietra, una donna forte, tanto forte, ma esile e piccola, quasi a compensare l’esagerato egocentrismo, mitomane come pochi, libera come il vento e senza nessuna paura di essere giudicata. Nel bene e nel male io sono io, non seguo mode, non perdo tempo e quando amo, amo davvero, sogno l’impossibile anche se i sogni sono vicini alla realtà e la vita è tutta lì, negli spazi tra il cielo e la terra.
Nel suo concerto Pietra interpreta brani originali e classici napoletani in una fusione creativa tra lo stile tradizionale e le nuove sonorità mediterranee. Nel repertorio sono comprese anche escursioni ardite nel mondo della musica popolare contemporanea, addirittura con qualche citazione di hit dell’universo neomelodico. Il concerto, di grande presa ritmica e spettacolare, si avvale della presenza di musicisti di grande spessore: il fantastico polistrumentista Erasmo Petringa (già al FolkClub al fianco di Bennato e di Gragnaniello e nostro ospite con un concerto tutto suo nel febbraio 2009) e il contrabbassista Daniele Brenca, accompagnati dalle incredibili performance di Attilio Pastore, show man e maestro delle percussioni a fiato (!!).