Michael McDermott:voce, chitarra, pianoforte
Ritorna a furor di popolo lo straordinario folk-rocker americano
La carriera di Michael McDermott comincia nel 1991 con il disco capolavoro “620 W Surf”. La critica lo accoglie con inusitato clamore, definendolo “the next big thing”. Con il cuore al folk del Village e l'anima al rock'n'soul che da Springsteen attraversa tre decadi di grande musica, McDermott ha nel tempo assestato altri ottimi capitoli discografici, tutti accolti con grande entusiasmo da Rolling Stone, The New York Times, CNN e The Washington Post, solo per citarne alcuni, e ha lentamente trovato una propria dimensione artistica, lontano dai clamori degli esordi ma più consona alla sua odierna natura di maturo storyteller. Nel suo ultimo disco “St. Paul’s Boulevard” Michael McDermott ritrova il grande chitarrista David Grissom e soprattutto affronta senza indugi tutti gli scheletri del suo passato -glorioso e tormentato- in un viaggio personale e universale che lancia un messaggio alle nuove generazioni contro la brama di successo. La musica crea una connessione profonda quando colpisce quel delicato nervo che separa il personale dall'universale. Se l'ascoltatore può usare le canzoni come specchi, allora l’artista è riuscito a comunicare la sua arte. Il cantautore di Chicago Michael McDermott ha trascorso decenni a cavalcare quell'equilibrio artistico, e lo fa con rinnovata potenza nel suo nuovo CD “St. Paul's Boulevard”, una specie di concept album che raccoglie il suo slancio creativo e che introduce personaggi perduti e ritrovati, ricchi e poveri, giovani e vecchi, che lottano per sopravvivere in una strada immaginaria che potrebbe trovarsi ovunque. “St. Paul's Boulevard” è la visione sonora di McDermott e del co-produttore Steven Gillis (che nell’album è anche alla batteria, mentre Matt Thompson è alla chitarra acustica e basso elettrico, Grant Tye alle chitarre, Heather Lynne Horton al violino e voce e Vijay Tellis-Nayak al pianoforte e organo). Altri ospiti dell’album sono Will Kimbrough, John Deaderick, Danny Mitchell e il grande David Grissom. “Ognuno ha la propria St. Paul's Boulevard, il luogo dove abbiamo lasciato pezzi del nostro cuore, la nostra innocenza, dove abbiamo sofferto di crepacuore, dove abbiamo conosciuto la vergogna e ci siamo battuti per trovare il nostro posto in questo mondo", afferma McDermott. “È il luogo dove abbiamo lottato per coltivare amore e luce in un mondo oscuro. È dove si trovavano alcuni di noi, bloccati nello sviluppo e nell’intelligenza sociale ed emotiva”. Questo folk-rocker del cuore continua a fare musica, ma sempre alle sue condizioni. McDermott ha vissuto le canzoni che scrive, quel posto e quelle speranze frantumate. “Quei giorni ora sono solo sogni slavati di personaggi, ubriachi e tossicodipendenti, che passano le loro notti vagando per la città alla ricerca di una soluzione rabbiosa, guidati dall'amore, dalla lussuria, dal desiderio o dalle conoscenze", dice. “Ho perso molte persone in St. Paul's Boulevard. Molti non ce l'hanno fatta. Io sono fortunato ad esserci riuscito. È un luogo che tira fuori il nostro meglio e il nostro peggio allo stesso modo. È il paesaggio in cui l'ostinazione dello spirito si eleva al di sopra della realtà di tenebra che ci circonda”.
Michael McDermott ha ricevuto nell’ottobre 2022 il Premio Tenco Internazionale alla Carriera. Un riconoscimento prestigioso, che lo colloca meritatamente nell’Olimpo dei cantautori insieme a Tom Waits, Joni Mitchell, Leonard Cohen, Willy DeVille, Jackson Browne, Caetano Veloso e Fabrizio De Andrè. Al premio sanremese è seguito, al FolkClub, il suo unico concerto italiano dopo 10 anni di assenza. Un concerto intenso, strepitoso, memorabile, certamente indimenticabile per tutti i presenti… che a gran voce ne hanno chiesto il ritorno! Michael torna in Italia per presentare un nuovo sorprendente album, “Lighthouse on the shore”: 20 nuove canzoni raccolte in un doppio CD che confermano l’altissimo momento creativo del rocker di Chicago che alterna brani potenti alle sue intime e sofferte ballate al pianoforte che toccano il cuore degli ascoltatori.
Michael McDermott al FolkClub si esibirà nuovamente da solo, voce, pianoforte e chitarra, per un’altra serata imperdibile e indimenticabile.
www.michael-mcdermott.com