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Ai massimi livelli del jazz nostrano
Siamo al cospetto di tre veri e propri giganti del jazz italiano, tre dei migliori strumentisti oggi in circolazione nella Penisola, tre autentici fuoriclasse. Si sono riuniti in un trio dal nome evocativo, per dar vita a una musica che valica i confini di genere e stile, mischiando spesso le carte: minimalismo su tutto, a marchiare il mood generale, e poi jazz, rock, psichedelia. Il tutto crea una forma di “crossover” che diventa a suo modo unica, anche perché il “chitarra trio”, per quanto classica, è una formazione poco utilizzata in generale e ancor meno in Italia. Non è per nulla eccessivo affermare che si tratta di uno dei progetti più moderni del jazz italiano contemporaneo. Le avvisaglie si erano già notate con il primo disco del trio, dove al contrabbasso c'era Rosario Bonaccorsi. Con l'arrivo di Paolino Dalla Porta tutte le potenzialità sono esplose: melodie minimaliste, profilo armonico scarno, anzi spesso di estrema semplicità, grande spazio alle sfumature, ai suoni, alla profondità espressiva, all’improvvisazione mai fine a se stessa, sempre ricercatissima, dove le note hanno un peso specifico possente.
Fabrizio Sferra, prediletto dai più grandi jazzisti italiani (Enrico Rava, Enrico Pieranunzi, Rosario Giuliani, Antonello Salis, Stefano Battista, Danilo Rea, tra gli altri, con i quali ha collaborato o ancora collabora) a quasi cinquanta anni ha diretto per la prima volta un suo gruppo, con Giovanni Guidi e Francesco Ponticelli (al FolkClub nell'aprile 2009). Nella sua trentennale carriera, oltre ai già citati italiani, ha collaborato con star internazionali come Chet Baker, Lee Konitz, Mal Waldron, Joe Pass, Kenny Wheeler. Ha fatto parte di due tra i più fortunati e interessanti trii jazz italiani: lo Space Jazz Trio (con Enrico Pieranunzi e Enzo Pietropaoli) e i Doctor 3 (con lo stesso Pietropaoli e Danilo Rea).
Bebo Ferra, cagliaritano, è oggi una delle migliori chitarre jazz italiane. Ha collaborato con i più grandi jazzisti italiani: da Paolo Fresu (nel mitico ensemble Infernòs) a Enrico Pieranunzi, da Gianni Coscia a Franco D’Andrea, da Enrico Rava ad Antonello Salis, e poi Rita Marcotulli (con lei Bebo fu al FolkClub nell'ottobre 2009), Tiziana Ghiglioni, Furio Di Castri, Bruno Tommaso, Pietro Tonolo, Michael Rosen, Gianni Cazzola, Paul Mc Candless, Javier Girotto, Steve Grossmann, Maria Pia De Vito, Billy Cobham, Adam Nussbaum, Gianluigi Trovesi, e altri ancora. Notevoli anche le sue collaborazioni di confine: con gli Area e Giulio Capiozzo, con Antonella Ruggiero nel gruppo Elementi, con Andrea Parodi negli Abacada, con l’Ensemble Sentieri Selvaggi e Carlo Boccadoro nell’ambito della musica contemporanea. Ha registrato numerosi album sia come sideman che come leader o co-leader. A suo agio sia con lo strumento acustico che con quello elettrico, Ferra sa pizzicare le corde della chitarra con un misto di delicatezza e irruenza tipicamente mediterraneo.
Paolino Dalla Porta è uno straordinario contrabbassista, basti pensare che pochi mesi fa è stato chiamato da Ralph Towner e Paul McCandless a sostituire Glen Moore nei mitici Oregon. Inizialmente chitarrista, è passato al contrabbasso all'età di vent'anni, per poi non abbandonarlo più, diventandone uno dei migliori interpreti su scala planetaria. L'elenco delle sue collaborazioni fa tremare le vene ai polsi ed è praticamente la fotografia degli ultimi trent'anni di jazz nel mondo, citiamo tra gli altri: Dave Liebman, Pat Metheny, Lester Bowie, Michel Petrucciani, Kenny Wheeler, Sam Rivers, Billy Cobham, Paul Bley, Enrico Rava, Lee Konitz, Don Cherry, Mal Waldrom, Gianluigi Trovesi, Manhu Roche, Massimo Urbani, Franco D’Andrea, Nexus 5tet, Antonello Salis, Don Moye, Paolo Fresu, Flavio Boltro, Roberto Gatto, Han Bennik, Bill Elgart, Richard Galliano, Francis Bebey, Adam Nussbaum, John Taylor, Sainkho Namtchylak, Gianluca Petrella, Bill Stewart, Uri Caine, Kenny Wherner, Avishai Cohen, John Abercrombie. Ritorna al FolkClub a poco più di un anno dal concerto di RadioLondra che lo vide esibirsi in trio con Dino Rubino ed Enzo Zirilli.
Al FolkClub Fabrizio Sferra (batteria), Bebo Ferra (chitarra acustica, classica ed elettrica) e Paolino Dalla Porta (contrabbasso e kalimba).