Entrance: 18.00€
Young under 30: 9€ (discount rules)
L’eclettico pianista italiano trapiantato a Londra presenta il suo nuovo CD Nordik
Rassegna nata per portare a Torino direttamente da Londra, e in concerti spesso unici per l’Italia, testimonianze significative di come la scena del jazz e dintorni evolve oltremanica, RadioLondra giunge quest’anno alla sua settima stagione, potendo ormai contare su un pubblico motivato e affezionato. RadioLondra si avvale di uno “speaker” d’eccezione: Enzo Zirilli, l’ottimo batterista e percussionista torinese che risiede e lavora stabilmente a Londra da anni, collaborando con musicisti eccezionali provenienti da tutto il mondo.
Tutti e tre i musicisti della prima puntata del 2016 di RadioLondra sono italiani, ma tutti e tre vivono ormai da alcuni anni a Londra. Il trio si è formato nel 2012 nella capitale inglese e annovera, oltre al talentuoso pianista Marco Marconi, il contrabbassista Andrea Di Biase (già presente a RadioLondra un anno fa con Bruno Heinen) e l'immancabile Enzo Zirilli alla batteria.
I tre musicisti, accomunati dall’amore per il jazz oltre che dalle comuni residenze e provenienze, sono stati protagonisti nel 2013 di un acclamato tour che li ha visti esibirsi in alcuni dei locali più prestigiosi della Gran Bretagna, a seguito del quale hanno inciso il loro primo lavoro discografico Nordik. L'album, che presentano in anteprima italiana al FolkClub, gode già di eccellenti recensioni discografiche da parte di prestigiose testate quali Jazz in Europe e Kind of Jazz e da uno dei guru della critica jazzistica inglese: Sammy Stein. È prodotto e distribuito in tutto il mondo dalla prestigiosa etichetta discografica londinese 33Jazz Records, ed è stato registrato da Stefano Amerio alla Fazioli Concert Hall di Sacile.
Il Trio propone un repertorio originale di composizioni scritte dal leader Marco Marconi, molte delle quali inizialmente composte per piano solo e poi arrangiate per trio grazie al fondamentale apporto creativo di Di Biase e Zirilli; oltre al materiale originale non manca nel disco qualche escursione negli standard, in particolare su autori quali Thelonious Monk e Duke Ellington.
Marco Marconi è nato in Umbria, dove il padre, fisarmonicista, gli ha insegnato i primi rudimenti musicali. Dopo un breve periodo di studio del clarinetto, passa al pianoforte e si iscrive al Conservatorio di Perugia, dove ottiene il Diploma sia in pianoforte classico che jazz, entrambi con il massimo dei voti. Segue un'intensa attività live in Italia che include performance a Umbria Jazz, Umbria Film Festival, Arezzo Jazz, Festival delle Nazioni, Valmarecchia Jazz Festival e al Festival dei Saraceni. Nel 2009 e nel 2011 si esibisce in Inghilterra, maturando la volontà di trasferirsi permanentemente a Londra, cosa che avviene nel 2012. Poco dopo il suo arrivo nella capitale britannica incontra Alan Bates, della leggendaria etichetta Candid Records, con la quale firma un contratto e pubblica il suo primo album di pianoforte solo Mosaico. In seguito forma il suo trio con Zirilli e Di Biase con i quali pubblica Nordik, per l'etichetta 33Jazz Records.
Andrea Di Biase, contrabbassista e compositore, ha studiato contrabbasso classico al Conservatorio di Milano. Ha poi frequentato il Master in jazz alla Guildhall School of Music and Drama di Londra, diplomandosi con distinzione di merito sotto la guida di maestri quali John Taylor, Rufus Reid e Chris Laurence. Andrea ha tenuto concerti in Inghilterra con musicisti del calibro di Stan Sultzman, Norma Winstone, Pete Saberton e Asaf Sirkis. Ha fatto parte, insieme al pianista Liam Noble, dell'ultimo trio del leggendario trombettista Kenny Wheeler, scomparso due anni fa. Si è esibito in vari festival internazionali come il The Hague Jazz Festival in Olanda, il London Jazz Festival in Inghilterra, il Festival del Cinema d’autore di Milano alla Cineteca, e con Dave Liebman a San Paulo del Brasile per un progetto curato da SienaJazz. Nel 2009 ha registrato il suo primo album da leader e compositore con il quartetto Oltremare composto da Antonio Zambrini al piano, e gli inglesi Jon Scott alla batteria e Mike Chillingworth ai sax: l’album< Uncommon Nonsense è stato pubblicato nel 2011 dalla prestigiosa etichetta inglese Babel.
...a volte il fato fa incontrare musicisti di incredibile livello e li mette insieme: Nordik ne è un eccellente esempio... Sammy Stein (giornalista e critico musicale)
...Marco Marconi e il suo Trio sono stati esplosivi, non vedo l’ora di rivederli ancora, sinceramente spero che ritorneranno presto! Andy Williamson (direttore artistico dell'Ashburton Jazz Club)
