SIN FRONTERAS (Argentina)

Il Rio della Plata in musica, fra milonghe, tanghi e candombé

Riaccogliamo, a quasi tre anni dal loro acclamatissimo concerto a Maison Musique, questo quartetto di talentuosi musicisti dall’Argentina e dall’Uruguay. Nel loro coinvolgente concerto, questi straordinari artisti accompagnano l'ascoltatore in un viaggio nella regione del Rio de la Plata, punto d'incontro tra diverse culture, dove l'Africa e l'Europa si fondono, si abbracciano e incontrano la tradizione degli indios, originando un vero carrefour di suggestioni, suoni e colori, tipici del sud del mondo. Parliamo quindi di tanghi, milonghe, candombé, murgas e habaneras. Il tutto si riversa nel grande fiume dalle acque torbide che separa e unisce Argentina e Uruguay, il luogo in cui due città, Buenos Aires e Montevideo, si osservano da sponda a sponda, diverse tra loro, ma anche con tanti tratti comuni nella cultura e nei costumi. Sin Fronteras (senza frontiere) è un progetto freschissimo e recente, nato dall'incontro di tre dei più importanti musicisti sudamericani presenti da più di vent'anni sulla scena musicale europea e mondiale, ciascuno dei quali ha all'attivo svariate collaborazioni con i più prestigiosi esponenti della musica del nuovo continente, e non solo: Milton Nascimento, Chico Buarque De Holanda, Djavan, Mercedes Sosa, Horacio Ferrer, Los Angeles Negros, Juan Carlos Caceres, Dino Saluzzi, Ralph Towner, Enrico Rava, Paolo Fresu, Pepe Servillo, Aires Tango, Gary Burton, Gustavo Beytelman, Cordoba Reunion, Habana Mambo, Luis Bakaloff, Gaia Cuatro, Julien Loureau, Minino Garay (Los Tambores De Sur) e Ornella Vanoni.
Sin fronteras è un progetto fortemente contemporaneo che guarda con grande rispetto alla tradizione, senza mai trascurare la creatività né privandosi di alcune stravaganze tipiche del jazz, che divertono raccontandoci sempre qualcosa di nuovo. Sin Fronteras, e cioè Hugo Fattoruso (piano), Marcelo Russillo (batteria e percussioni), Carlos "El tero" Buschini (basso), con la straordinaria presenza della cantante uruguaiana Ana Karina Rossi, presenta al FolkClub il suo primo progetto discografico.