BARBARINS FOURCHUS

Live

Entrance: 15.00€
Young under 30: 8€ (discount rules)

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LE MODERNE CLASSIQUE L'eclettico ensemble di Grenoble per la prima volta al FolkClub  Il mitico ensemble dei Barbarins Fourchus, poliedrica realtà musicale francese che si interroga sul rapporto tra musica tradizionale, rock’n’roll e musica elettronica, debutta al FolkClub con uno dei progetti più recenti: Le Moderne Classique. Con esso una parte dei musicisti del collettivo interpella oggi, con un pizzico di originalità, la musica classica, oltrepassando per l’ennesima volta le barriere tra i generi musicali. Nell’opporsi a uno schema consumista, grazie a questo nuovo progetto i Barbarins Fourchus ricreano con convinzione un rapporto innovativo tra artista e pubblico, accompagnando gli spettatori verso una nuova sonorità; una relazione umana autentica, che permette di voltare lo sguardo indietro verso cose dimenticate, ma che possono rinnovarsi attraverso la fusione delle esperienze. Le Moderne Classique é quindi un connubio tra leggerezza e sapere ma è, allo stesso tempo, anche una storia di contrasti, l’incontro tra una strumentazione classica e la voce roca ma soave del cantante Delfino, tra musica poetica e testi contemporanei. Le Moderne Classique é l’eterna ricerca del bello perché, come diceva Jacques Prevert tramite la voce di Pierre Brasseur nell’opera Les Enfants du Paradis: …La novità signori é vecchia come il mondo e la moda é obsoleta. I Barbarins Fourchus formano un collettivo artistico atipico che raggruppa una ventina d’artisti di orizzonti diversi. Dal 1992 i Barbarins Fourchus propongono al pubblico la loro visione del mondo, uno sguardo ricco di una propria originalità, acido o tenero, critico e provocatore, poetico o violento, all’incrocio delle espressioni artistiche: musica, teatro, video e arti plastiche… Anni di avventure, costituiti da creazioni, incontri, viaggi, concerti e spettacoli di strada, attraverso la Francia, l’Europa e l’Africa, hanno caratterizzato le plurime produzioni di questa compagnia: film, ma, soprattutto, album. La compagnia si considera come ente federatrice di idee e di energie secondo un principio di apertura e di scambio. Nel corso degli anni si è sviluppato, all’interno del gruppo e nei luoghi da esso gestiti (l’Halage a Beauregard, il Teatro 145 e, attualmente, la Salle Noire a Grenoble), un vero e proprio senso dell’accoglienza del pubblico, del confronto, della condivisione e del lavoro in collettivo. Nel lavoro proposto dai Barbarins Fourchus è sempre stata presente l’intenzione di proporre uno show completo, che possa agire sull’immaginario del pubblico, proiettandolo in un universo poetico e barocco senza che possa comprenderne o percepirne l’inizio e la fine. Fin dagli esordi, attorno ai luoghi gestiti dal collettivo si sono sviluppate attività parallele agli spettacoli: esposizioni, mostre, ristorazione associativa, proiezioni di film e laboratori di creazione artistica. L’obiettivo è sempre stato quello di creare un vero universo conviviale dove sia concesso discutere dello spettacolo appena visto. Uno spirito immutato dopo 25 anni di esperienze. Attraverso il dibattito, la vivacità e l’incontro artistico è in un laboratorio del genere che si articola il famoso legame socio-culturale, base di ogni avvenire… Sul palco del FolkClub: Sergio Zamparo (flauto traverso), François De Feline (voce), Dominique Brunier (violoncello), Pascal Billot (sassofoni).