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La cantautrice ligure presenta in trio il suo nuovo album
"E improvvisamente"
Il tour della cantautrice Giua porta nei teatri e nelle rassegne italiane più importanti le canzoni del nuovo disco E improvvisamente, uscito per Egea a gennaio 2016, con un concerto che svela le sonorità e i temi di un lavoro che riparte da quello precedente ‐il doppio CD TrE, realizzato col chitarrista Armando Corsi, con un’anima decisamente latina- per intraprendere un viaggio che dal Mediterraneo volge verso l’America del Nord e le sue sonorità più acustiche, passando attraverso il jazz e la contaminazione di vari linguaggi. Canzoni che indagano quel tempo aperto, spalancato e sospeso che sono l’attesa e il silenzio di una risposta, la speranza, l’arrivo inaspettato di qualcuno. ...Life is what happens while you are busy making other plans diceva J. Lennon. Nel concerto, i brani di E improvvisamente si mescolano con quelli più conosciuti del repertorio della cantautrice. Ad accompagnare la voce e la chitarra di Giua ci sono musicisti di eccezione come Stefano Cabrera, Rodolfo Cervetto, Pietro Martinelli e Tina Omerzo, per un concerto ricco e raffinato che avvolge il pubblico con le sue melodie e i suoi ritmi dolci e travolgenti.
Giua (chitarra e voce). Chitarrista, cantautrice e pittrice. Ha iniziato giovanissima la sua carriera di cantautrice, per cui ha ricevuto numerosi riconoscimenti (Premio Lunezia, Festival di Castrocaro, Premio Recanati, Mantova Musica Festival). Nel 2008 è stata finalista al Festival di Sanremo e ha pubblicato il suo primo album Giua per Sony-Bmg, prodotto da Beppe Quirici e Adele Di Palma. Raffinata interprete di De André, Bindi, Lauzi, Gaber, De Gregori, allieva di Armando Corsi, ha collaborato con artisti importanti (Avion Travel, lo stesso Armando Corsi, Riccardo Tesi, Adriana Calcanhotto, Pippo Pollina, per citarne alcuni), ha partecipato a festival nazionali e internazionali e ha portato avanti collaborazioni teatrali come autrice delle musiche e interprete in scena (Festival dei due mondi di Spoleto, Barnasants Festival di Barcellona, Teatro della Tosse, Teatro Stabile e Teatro dell’Archivolto di Genova). Nel 2012 ha pubblicato TrE, il suo secondo lavoro discografico in collaborazione con il chitarrista Armando Corsi. Un doppio CD con ospiti importanti: Jaques Morelenbaum, Oscar Prudente, Riccardo Tesi, Mario Arcari. Nel 2014 è stata tra le fondatrici del Coro Popolare della Maddalena, una corale multietnica costituita dagli abitanti dell’omonimo sestiere genovese, progetto che ha già attirato l’attenzione di molte istituzioni e associazioni. Nel 2015 ha fatto parte dello spettacolo Quello che non ho con Neri Marcoré, in tourneé nei più importanti teatri italiani.
Stefano Cabrera (Violoncello). Musicista, arrangiatore e compositore, è nato a Genova nel 1971. Si è diplomato con il massimo dei voti e la lode in violoncello con il maestro Nevio Zanardi al Conservatorio di Genova nel 1992. Successivamente si è perfezionato con Mario Brunello, Yo-Yo Ma, Amedeo Baldovino ed Emil Kline. Ha studiato musica jazz e composizione. Le sue composizioni sono state premiate in importanti concorsi nazionali ed internazionali. Ha studiato orchestrazione e arrangiamento alla Berklee School of Music. I suoi lavori sono stati eseguiti in festival internazionali e in prestigiose sedi in Italia, nonché trasmesse da emittenti televisive e radiofoniche. Dal 1994 al 2009 ha lavorato come violoncello di fila al Teatro Carlo Felice di Genova. Nel 2005 ha iniziato una collaborazione con i Violoncellisti della Scala e ha scritto per il Teatro C. Felice Sugli Angeli, Canto dell'Osso di Luna e Let it Beatles, rilettura dei successi del gruppo inglese per voce solista, coro ed orchestra. Nel 2004 realizza insieme a Luigi Berio, componendo la musica originale, il cartone animato Genova, sinfonia di una città con i disegni di Emanuele Luzzati. Collabora con numerosi teatri, orchestre e gruppi da camera come arrangiatore e orchestratore.
Rodolfo Cervetto (batteria). E' uno tra i più apprezzati batteristi jazz italiani. Ha suonato nei più importanti festival e club in Italia e all'estero. Ha partecipato a trasmissioni TV e radio e inciso diversi dischi. Con Piero Leveratto e Paolo Silvestri ha curato colonne sonore originali per cinema e TV. Negli ultimi anni la sua ricerca si è orientata all'affinamento del proprio linguaggio avvicinandosi al free, al jazz europeo e alla musica classica. Attualmente suona con Fabrizio Bosso con il quale ha inciso un disco sulle musiche di Michel Petrucciani piazzatosi al 23° posto in classifica USA, con Max Ionata, Antonio Marangolo, Mattia Cigalini e Riccardo Arrighini.