Entrance: 15.00€
Young under 30: 8€ (discount rules)
Raffinatissimo jazz d’oltremanica
Escape Hatch è un nuovo progetto musicale che vede la collaborazione tra l’acclamato pianista Ivo Neame, vincitore di un MOBO Award nel 2011, e una delle sezioni ritmiche più affiatate del panorama jazzistico londinese, formata dal contrabbassista italiano Andrea Di Biase e dal batterista Dave Hamblett. Il gruppo è completato da una stella di calibro internazionale quale il sassofonista Julian Argüelles. Il nome del gruppo (uscita di salvataggio), si riferisce al potere della musica di trasportare musicisti e pubblico al di fuori di ciò che è consueto. Il materiale musicale è un misto di composizioni originali di Neame e Di Biase, in cui il gruppo esplora una grande varietà di generi musicali con personalità e coerenza. Le loro influenze spaziano da compositori contemporanei come Ligeti e Messiaen fino alle ricerche sul ritmo di jazzisti della nuova generazione quali Vijay Iyer e Steve Lehman. Escape Hatch sta per pubblicare il proprio album di debutto per la prestigiosa etichetta inglese Whirlwind Records.
Ivo Neame è un pianista estremamente originale e un compositore innovativo. Come polistrumentista di eccezionale talento, Neame si sta confermando uno degli artisti di maggior rilievo sulla scena inglese. Ormai ben noto come sideman in gruppi quali Phronesis e Marius Neset Quintet, Neame ha prodotto molti album a proprio nome con formazioni che spaziano dal quartetto all’ottetto. …uno dei più raffinati multistrumentisti, compositori e arrangiatori della sua generazione… (Peter Quinn, The Arts Desk)
…il disco Yatra di Ivo Neame fa quasi diventare The Prisoner di Herbie Hancock - The Pensioner (il pensionato)… (Iain Ballamy)
Andrea di Biase, contrabbassista di formazione classica, si è diplomato con distinzione alla prestigiosa Guildhall School of Music di Londra. Con il pianista Liam Noble, ha fatto parte dell’ultimo trio del leggendario trombettista Kenny Wheeler. Ha inoltre pubblicato il disco Uncommon Nonsense come leader con Oltremare Quartet per l’etichetta inglese Babel Records. Andrea è un sideman molto richiesto a Londra in gruppi quali la London Jazz Orchestra, Bruno Heinen Trio e Sextet, Elchin Shirinov Trio e di recente anche l’Enrico Pieranunzi Trio. Ha suonato dal vivo in molti festival internazionali tra cui North Sea Jazz Festival e London Jazz Festival e dal vivo a BBC Radio 3, Radio 4 e Radio Rai 3 in Italia.
Dave Hamblett. Da quando si è trasferito a Londra nel 2006 per studiare alla Royal Academy of Music, si è rivelato uno dei batteristi più richiesti sulla scena del jazz moderno. Dave ha vinto la borsa di studio Yamaha per giovani talenti ed è stato finalista della Worshipful Company of Musicians Award. Ha pubblicato il suo album di debutto come leader con il disco Light at Night che è stato riprodotto su Jazz FM e BBC Radio 3 in Inghilterra. Il mensile britannico Jazzwise gli ha dedicato vari articoli negli anni ribadendo ripetutamente che Dave è uno dei giovani musicisti inglesi da tenere d’occhio.
Julian Argüelles. Fin dai suoi inizi con la leggendaria big band Loose Tubes, per poi passare alle sue collaborazioni internazionali fino ad arrivare ai suoi progetti solisti più iconici, il sassofonista e compositore Julian Argüelles si è sempre distinto per la sua voce unica e inconfondibile. La sua musica è stata descritta come supremamente lirica, melodica ma mai ovvia. Il suo disco Circularity (2014) è stato nominato per i Parliamentary Jazz Awards 2015. Nei suoi 30 anni di carriera ha registrato e partecipato a tour internazionali con Hermeto Pascoal, Dave Holland, Django Bates, John Scofield, Kenny Wheeler, John Abercrombie e Bill Frisell.