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Dopo 17 anni ritorna al FolkClub la mitica voce dei Pentangle, Premio Tenco 2015
…la sua voce è la più evidente dimostrazione dello stretto legame, non solo etimologico, tra le parole canto e incanto. Fondamentale punto di riferimento di tutta una scena decisiva del più colto folk-revival londinese, ha, in particolare con i Pentangle, sublimato il patrimonio popolare della musica inglese con colori e magie al di là di ogni confine spazio-temporale…
Queste le parole con cui nell’autunno scorso il Club Tenco ha voluto attribuire a Jacqui McShee il suo prestigioso Premio (da non confondere con le Targhe Tenco che ogni anno vengono attribuite ai migliori dischi divisi in varie categorie; il Premio è invece un riconoscimento all’intera carriera), ponendola accanto a personaggi quali Tom Waits, Joni Mitchell, Leo Ferré, Georges Brassens, Vinicius De Moraes, Leonard Cohen, Caetano Veloso e gli altri che nei suoi 40 anni di attività il Premio Tenco ha voluto consacrare come giganti della musica del mondo. Perché Jacqui McShee lo è veramente un gigante: prima al fianco di due personaggi ormai leggendari come Bert Jansch e John Renbourn nei mitici Pentangle, poi con una intensa carriera solista, infine col suo attuale trio, con cui approda al FolkClub a 17 anni dalla sua ultima presenza, completato da due musicisti eccezionali come il batterista Gerry Conway dei Fairport Convention e il pianista Spencer Cozens, già sodale di John Martyn e Joan Armatrading. Un concerto di qualità eccezionale che apre degnamente la nostra ventinovesima stagione.
Jacqui McShee è sicuramente una delle voci più famose e autorevoli del folk britannico, coniugato nelle sue varie gradazioni, dall’acustica jazzata dei Pentangle con cui ha militato sin dagli inizi negli anni Sessanta alle più recenti esperienze con i Take Three, passando per tanti concerti in duo con il chitarrista John Renbourn.
Nata a Londra il Natale del 1943, è cresciuta ascoltando la musica che i suoi genitori facevano girare sul grammofono: da Fats Waller, Ella Fitzgerald e le big band fino al fatidico incontro con la musica di Miles Davis e John Coltrane che fa scattare nella piccola Jacqui il desiderio di essere una musicista. Durante una esibizione per beneficenza in un locale del Sud Est di Londra, incontra il chitarrista Chris Ayliffe, col quale dà vita a un duo e assume la gestione del club Red Lion di Sutton. John Renbourn e Bert Jansch vi capitano varie volte e apprezzano la voce di Jacqui. Quando Chris se ne va per fare il busker in Europa, John chiede a Jacqui di cantare nel suo album Another Monday e girare con lui nel circuito dei folk club. Circa un anno dopo, John annuncia a Jacqui il proposito di formare una band con Bert di cui lei sarebbe stata la cantante, Danny Thompson il bassista e Terry Cox il batterista: nascono così i Pentangle.
Il manager dei Pentangle, Joe Lustig, procurerà ben presto al gruppo un contratto con la Warner Reprise Records e la possibilità di suonare in vari tour e in luoghi prestigiosi come la Carnegie Hall, il Fillmore East e il West, Newport Festival, il festival dell’Isola di Wight e, naturalmente, la Royal Festival Hall. In questi tour storici la band era in cartellone con nomi del calibro di Jimi Hendrix, Miles Davis, Bob Dylan e James Taylor.
Sino allo scioglimento, avvenuto nel 1973, i Pentangle pubblicheranno sei album, ancora oggi considerati dei classici. John e Jacqui continueranno come duo sino alla fondazione della John Renbourn Band sul finire degli anni Settanta. I primi anni Ottanta sono dedicati alla famiglia per Jacqui, col figlio Matt nato nel 1979 e la figlia Leah nel 1984.
Il 1994 vede Jacqui dare vita a un nuovo progetto con Gerry Conway e Spencer Cozens, con la pubblicazione di About Thyme nel 1995, album che si guadagnerà recensioni lusinghiere e il primo posto per molte settimane nelle classifiche folk di Tower Records. La formazione, in tour con Alan Thomson al basso e Jerry Underwood ai sassofoni, è di fatto il via ai Jacqui McShee’s Pentangle (JMP), ancora oggi attivi.
Oltre ai JMP, Jacqui è coinvolta dal 1998 nel progetto di Alan Simon Excalibur, una rock opera su re Artù, in cui Jacqui veste i panni di Morgana, che ancora oggi riempie gli stadi e continua a crescere. Jacqui, che vive nel Surrey, appare anche su vari dischi di altri artisti, tra cui quelli di David Hughes, Eddie Reader, Chris While, Julie Matthews e Christine Collister.
Nell'agosto del 2003, McShee dà vita ai Take Three, con Gerry Conway alla batteria e Spencer Cozens alle tastiere. Con la stessa formazione, è in Italia nell’ottobre del 2015 per ricevere il prestigioso Premio alla carriera assegnatole dal Club Tenco di Sanremo.
Gerry Conway è un batterista di incredibile bravura, tra più noti e rispettati del Regno Unito. Fa parte dei Fairport Convention dal 1998 e prima ha collaborato con alcuni tra i più grandi artisti britannici e non: Sir Paul McCartney, in primis, e poi Cat Stevens (sei anni di tour in giro per il mondo), Van Morrison, Jethro Tull, Alexis Korner, Fotheringay, Elton John, Emmylou Harris, John Martyn, Richard Ashcroft…
Spencer Cozens è regolarmente in tour per il mondo con Joan Armatrading. È stato in tour e ha registrato con John Martyn e collabora con Carol Decker’s T’Pau e Julia Fordham.