Entrance: 15.00€
Young under 30: 8€ (discount rules)
L’arpa celtica italiana per eccellenza
Zitello è compositore, polistrumentista, concertista, e primo pioniere dell’arpa celtica in Italia. Inizia i suoi studi musicali come violinista, violista e flautista in giovanissima età; la sua formazione è stata di tipo classico, che ha progressivamente ampliato, attraverso un articolato percorso artistico che lo ha portato ad approfondire diversi linguaggi e stili musicali, per poi ottenerne un risultato espressivo e personale che afferma una nuova e inconfondibile identità musicale. La musica di Vincenzo Zitello segue un preciso orientamento di ricerca che mira ad esaltare le insospettabili potenzialità che dimorano tra le corde delle sue arpe. In concerto ne utilizza due, che vengono suonate in alternanza (e anche insieme!), l’arpa celtica e l’arpa bardica (clarsach), due strumenti della tradizione gaelica con caratteristiche sonore ed espressive differenti.
Il concerto dal titolo Metamorphose si svolge attraverso un percorso dotato di poetica autonomia e di matura sintesi espressiva e si svolge in un crescendo fatto di lirismi, evocazioni, allusioni, ritmi, variazioni e virtuosismi che invariabilmente rapiscono e incantano ogni ascoltatore.
Vincenzo inizia giovanissimo lo studio della musica suonando flauto traverso, violino e viola alla Civica Scuola di Musica "G.Donizetti" di Sesto S.Giovanni, con i Maestri A. Maci e Ragazzi. Nel 1974 è violista del gruppo Telaio Magnetico, insieme a Franco Battiato. Si diploma nel 1976 al Centro Educazione Musicale di Base, metodo del M° Giordano Bianchi. Primo divulgatore e pioniere dell'arpa celtica in Italia, dal 1977 si dedica a suo studio frequentando stage di cultura e musica bretone tenuti al “ti kendal’h” con Dominig Bouchaud e Mariannig Larc’Hantec, e, in Italia, con l’arpista classica monzese Lisetta Paleari. Nel 1978 forma un duo di musica originale d’arpa celtica e oboe con Roberto Mazza, nel 1980 si perfeziona con Alan Stivell in arpa bardica (clarsach) e canto gaelico e britannico. Nel 1984 partecipa al progetto di Nicola Frangione Italic Environments, componendo il brano Nembo verso nord per clarsach e tabla. Nel 1985 forma il duo Asciara con Saro Cosentino e registra un 45 giri prodotto da Franco Battiato, elaborando dei brani tradizionali irlandesi cantati in gaelico e si aggiudica il premio Vela d’Argento a Riva del Garda. Nel 1986 scrive con Saro Casentino il brano Nuvole rosse, incluso nel disco Park Hotel della cantante Alice, e forma il trio Emisfero con Franco Parracicini e Gerardo Cardinale. Nel 1987 pubblica il suo primo CD Et vice versa, interamente consacrato a composizioni originali per arpa bardica. Nel 1988 pubblica il suo secondo CD Kerigma (pubblicato in USA, Canada e Australia con il titolo Euphonia), presentato anche al Premio Tenco a Sanremo. Nello stesso anno partecipa al disco di Ivano Fossati La pianta del te e alla sua tournèe. Nel 1993 scrive il brano Songe gaelique per il CD Heol Dur del duo d‘arpa celtica e oboe di Dominig Bouchaud e Cyrille Colas, e con Franco Parravicini e Gerardo Cardinale compone il brano Oceano per il CD Canto d’Amore di Cardinale-Parravicini. Inoltre partecipa ai dischi La mappa del Nuovo Mondo di Teresa De Sio e Storie d’Italia dei The Gang.
Dal 1991 al 1993 collabora ai CD di Ivano Fossati Discanto e Lindberg, partecipando alle tournée del cantautore ligure e alla registrazione di due live: Buontempo e Carte da decifrare, al teatro Ponchielli di Cremona. Nel 1994 viene pubblicato il suo terzo CD: La via. Nel 1995 collabora al CD Amici per sempre dei Pooh e scrive le musiche per lo spettacolo teatrale The Beat Generation, realizzandone un CD con l’attore Massimo Arrigoni e i musicisti Federico Sanesi, Tobia Winter e Stephen James. In occasione del tributo a Fernanda Pivano a Conegliano Veneto ha accompagnato il poeta Allen Ginsberg nel suo reading. Nello stesso anno compone per le Edizioni Paoline un’Ave maria che presenta dal vivo a Loreto per Eurhope, alla presenza del Papa Giovanni Paolo II, insieme alla cantante Rossana Casale, Franco Parravicini e Federico Sanesi. Scrive per Tosca la musica del brano Josephine per il CD Incontri e passaggi, che vincitrice il Premio Tenco 1996 nella categoria “Interprete”. Nel 1997 compone per il Quartetto d’Archi Borciani il brano La via quartet per il CD Razz Matazz. Nel 1998 ha realizzato e pubblicato il suo quarto CD dal titolo Aforismi d’Arpa. Scrive e suona per Alice il brano Isole per il suo CD Exit. Nel 1999 collabora con Mario Arcari, Armando Corsi, Paolino Dalla Porta, Antonello Salis e Fulvio Maras al CD Il Viandante Immaginario. Nel 2000 compone per la formazione Musica Coeli (Tosca, Riccardo Tesi, Mario Arcari, Stefano Melone, Franco Parravicini e Federico Sanesi,) i brani Introibo, Pater Noster, Magnificat, Agnus Dei, Angelus Dei, Kyrie Eleison, Salve Regina per il CD Concerto per il giubileo. Nel 2001 pubblica il CD live Concerto composto con Franco Parravicini e Federico Sanesi.
Nel 2003 la Fonoteca di Parma pubblica la registrazione di un concerto tenuto nella sua sede in trio nel 1997 dal titolo Ottoarmonico. Collabora al CD D’assolo di Dodi Battaglia, scrivendo il brano Nord in festa, e per il duo Vibrarpa (Raoul Moretti e Marco Bianchi) scrive il brano Dragon fly per il loro CD Scianti. Nel 2004 collabora con la formazione friulana La Sedon Salvadie al CD Il cielo d’Irlanda, elaborando il brano tradizionale Done mari, e al CD A sud dell’anima di Carmelo Salemi, scrivendo per lui il brano Cavi. Nel 2005 pubblica il suo sesto CD Solo, interamente suonato alle arpe celtiche e bardiche. collabora al CD The Empire & The Rebellion della formazione Colossus Project, scrivendo il brano My tears foralderan. Nel 2007 pubblica il suo settimo CD Atlas. Nel 2008 partecipa alla registrazione del CD di Ivano Fossati Musica Moderna.
Nel 2010 scrive per il Duo Millemiglia (Elena Cosentino e Claudio Milani) il brano Sogni Gaelici per il CD A musical journey. Nello stesso anno ha fatto parte della giuria del Prix du Trophée de Harpes Camac al Festival Interceltique de Lorient, esperienza ripetuta nelle edizioni del 2010, 2011 e 2012 del festival di Salsomaggiore Terme, nella giuria del Premio Internazionale dell’Arpa. Nel 2011 pubblica il suo ottavo CD Talismano, interamente consacrato all’arpa bardica, con 12 composizioni originali. Nel 2012 il brano di sua composizione Dorado viene registrato da Emanuela Degli Esposti nel suo CD dal titolo Valse, Arabesque, Reverie, Ballade Berceuse, e nel 2014 pubblica il suo nono CD Infinito, dedicato alle stagioni e ai quattro elementi. Nel 2016 pubblica un doppio album dal titolo Metamorfosi, concept album in cui Vincenzo è sia in solo (nel primo disco) sia accompagnato da venti diversi ospiti di grande prestigio.
La sua arte è stata inoltre prestata a innumerevoli artisti, tra cui: Francesco Magni, Underground Life, Quiet Force, Mario Castelnuovo, Claudio Rocchi, Gai Saber, Gaspare Bernardi, Luf, La Lionetta, i Tilioni, Maurizio Camardi, Maurizio Piazza, Dino Betti Van Dernoot, Lou Dalfin, Tao Alchemic, Roberto Tardito, Fabio Caucino, Peppe Barra, i Daal, i Lepricornes, Tatiana Dedonis, Yo Yo Mundi, Maura Susanna, Andrea Zuppini, Patrucco e Mirò.