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L’ultimo concerto di questo asso mondiale della chitarra fingerstyle
Dopo innumerevoli tournée in tutto il mondo, decine tra dischi, CD e metodi per chitarra pubblicati e quasi quarant’anni di carriera, Chris ha annunciato che questo sarà il suo ultimo tour fuori dai confini degli States, organizzato per promuovere il suo decimo album da solista, Close and Personal Friends (Sugarhouse) e il suo DVD concerto / intervista Morning Thunder a proposito della serie di video di Stefan Grossman Guitar Artistry. Più di trent’anni di concerti in tutto il mondo, plurivincitore della massima competizione di genere fingerstyle degli USA (Winfield, Kansas), Chris è un vero campione di fingerpicking, unanimemente riconosciuto come uno dei Maestri moderni della chitarra fingerstyle. Astro discografico che ha pubblicato per eminenti etichette quali Sugarhouse, Rounder, Flying Fish e Windham Hill, endorser ufficiale delle chitarre Taylor da più di 20 anni (la Taylor Guitars sponsorizza i workshop dell'artista e per onorarlo ha fabbricato 100 chitarre "Chris Proctor Signature Model" secondo sue precise specifiche di design), la rivista Acoustic Guitar ha realizzato due metodi-CD giudicati Best of Year contenenti alcuni spettacolari arrangiamenti di brani famosi eseguiti dal chitarrista, come California dreamin', Paint it black, Southbound e il suo Tap room. Tanti i CD pubblicati, tanti i DVD sulla sua particolare tecnica chitarristica distribuiti in tutto il mondo. Il suo stile e la sua composizione esaltano il suono acustico della chitarra attraverso le sue migliori espressioni: pulizia, precisione, eleganza ed emozione.
Il Los Angeles Time ha definito la produzione di questo …pioniere del fingerstyle contemporaneo un ...fingerpicking barocco per la ricchezza delle tessiture, l'eleganza classicheggiante delle strutture armoniche e per la loro difficilissima esecuzione... e …come Kottke, compone autentici ‘pezzi’ di chitarra distinti gli uni dagli altri nella loro simmetria melodica, stilisticamente unici nel raggiungere una piacevole sospensione tra haiku tonale e prosa tecnica. Il Washington Post commenta ...per pulizia e precisione di suono, uno dei migliori chitarristi mai sentiti... La rivista specializzata italiana Chitarre dice di lui: …è confermato chitarrista elegante e raffinato, in grado di combinare il virtuosismo con un atteggiamento profondamente riflessivo, a suo agio con un fingerstyle di stampo classico, il tapping, l’uso esteso di accordature alternative e qualche spruzzata di Ebow, tra meditate composizioni originali, tradizionali irlandesi, musica di Bach e cover popular. Il suo spazio di ispirazione è senza confini e la sua musica affonda le proprie radici nella musica folk americana, condita con sapori soul, folk, celtici, jazz, pop e classici, tutti armoniosamente evidenti nelle nove medley finemente lavorate che compongono Close and Personal Friends: una straordinaria serie di arrangiamenti della musica con cui è cresciuto.
Non è un caso che la critica lo accosti a nomi come quelli di Leo Kottke e Michael Hedges. Chris Proctor è universalmente considerato come uno dei migliori chitarristi acustici di sempre. La sua calda presenza scenica e il suo spiccato senso dell'umorismo, il suo immenso lavoro con la 12 corde e con la slide guitar, le sue avventurose tecniche e accordature, i suoi straordinari pezzi e arrangiamenti originali per chitarra e il suo uso pionieristico dell'arco elettronico della chitarra lo hanno reso un idolo dei fan della chitarra ovunque nel mondo.
Il suo sarà il sesto ed ultimo concerto al FolkClub, che per primo lo propose in Italia nell'ormai lontano 2005.
Si congeda da noi un grandissimo artista, salutiamolo come merita!